RIWmag ha seguito fin dalla sua nascita il gruppo SBT che ora ha raggiunto quota 10mila iscritti!
Il “nonno” Fabiò Tampieri, raggiunto questo traguardo, ha deciso di lanciare anche la pagina Facebook ufficiale del gruppo, con l’obiettivo di diventare la pagina windsurfistica più visitata del mondo, e di dedicare il successo all’amico Walter Angelotti, da parte di tutti i surfisti e Amici del Lago.
Andrea Longoni: “Ho conosciuto Walter a Gera (lago di Como) in una normale tranquilla giornata di breva come tante altre. Sai quelle persone che ti sembra ci siano sempre state, quelli che ci stanno bene, che non rovinano il paesaggio. Non ho buona memoria per molti dettagli ma, in tanti anni, sono sicuro di non aver mai fatto discussioni pesanti, non aver mai avuto scazzi e nemmeno averlo visto averne con altri. Qualcuno lo ha ricordato come “il gigante buono”, si!, e’ azzeccata, direi che apparteneva alla preziosa categoria dei civilizzati, quelli che potrebero aiutare il mondo a migliorare. Non mi ha mai raccontato la sua storia anche se abbiamo passato tanto tempo a parlare di cose. Immagino parlassimo del futuro, delle cose da fare, di cose da vivere. Insomma e’ facile capire che quando uno cosí ci lascia rimane un gran vuoto. Non mi sembra il caso di ricordare episodi personali della sua vita, alcuni sicuramente dolorosi, a volte riconoscibili nel suo lato un po’ solitario e riflessivo e, in parte, nelle sue stupende foto che pero’ sono tutte e sempre un concentrato di vita e di energia.
Walter è stato sopratutto un educatore, insegnava sport e si ocupava del recupero di ragazzi con problemi di tossicodipendenza, un lavoro difficile che richiede tanta umanità e sensibilità e ti lascia tracce nello spirito. Anche di quello si parlava poco ma era palese che lo facesse con competenza e attenzione, si capiva che dava tanto. Anche sulle sue origini di windsurfer so poco, certo non era un fenomeno tecnicamente ma era uno sportivo vero a 360 gradi, sapeva apprezzare tutti i lati del windsurf come di altre discipline senza mai andare sopra le righe, senza mai essere fuori sintonia con la natura e con gli altri, con il suo fedele simpatico cagnone Flako, immancabile ad aspettarlo, fino alla fine, per avere il diritto di ottenere il lancio del bastone e le felici nuotate.
Come a volte accade a quelli come lui, ad un certo punto ha deciso di cambiare un po’ di vita, si è innamorato di un posto e di una compagna e, senza pensarci troppo, ha iniziato un nuovo capitolo. Se il suo destino era quello (e lo era) è andata come voleva e credo che tutti i suoi amici lo abbiano percepito fortemente. Walter rappresenta molto bene quello che in genere si definisce “un puro” e credo che la sua vita di uomo e di surfer possa rappresentare questo concetto in modo emblematico ed esemplare. Saranno frasi fatte ma, come se ne sente la grande mancanza, ancora più forte rimane la sua presenza, ritorna il suo sorriso, sponanei riemergono i ricordi e le sensazioni vissute insieme. Walter ci ha lasciato un vuoto molto pieno e chi lo ha conosciuto qualcosa in più se lo porta dentro. Il windsurf regala anche queste esperienze, probabilmente la parte migliore, sicuramente quella che ci fa crescere di piú.”
Danila commenta così:
“Ciao WALTER !!!
troppo presto ci hai preceduti e ci hai lasciato sgomenti.
Noi vogliamo ricordarti così come eri , con il tuo inseparabile Flako e la macchina fotografica appesa al collo mentre ti appresti ad immortalare un istante di vita,
la stessa che per te è stata troppo breve e ingiusta.
Addio GIGANTE BUONO,
sarai sempre nei nostri cuori
a surfare le onde dell’eternità ! ”
Il pensiero di tutti va anche alla moglie di Walter, Sonia Angelotti.
text: Marco Livraghi 4 www.RIWmag.com
photo: courtesy SBT