AC-one Zero15 – di che cosa si tratta?
Molti ancora non sanno da dove il nome AC-1 derivi. Tuttavia non si tratta di niente troppo elaborato, ma semplicemente sono le iniziali e il numero velico di Andrea Cucchi. Fondatore di Point-7, responsabile dello sviluppo, team manager e l’uomo che lo scorso anno ha deciso di creare un gruppo di giovani professionisti per farli allenare insieme sotto il nome di Black Team. Andrea nel 2013 ha creato questa squadra per dimostrare che una squadra ha un posto nel windsurf e può aiutare i riders a formarsi in modo più efficace e ottenere risultati migliori rispetto a quando ci si allena individualmente come è stato nella norma per gli ultimi anni nel nostro sport. Il team si è dimostrato valido più e più volte nel corso di questa stagione passata. Dalle fasi iniziali quando la squadra si e’ riunita a Tenerife per iniziare il suo allenamento invernale fino all’ultimo evento di quest’anno a Sylt.
Il lavoro, lo spirito di squadra e tutto l’impegno hanno portato a molti risultati nazionali ed internazionali con un sacco di giovani riders in grado di far risaltare i risultati. La combinazione di un forte programma di allenamento durante l’inverno ha permesso ai riders del team di allenarsi su un vero campo di regata e di fare in modo che la AC-1 sia stata quindi testata e sviluppata in condizioni di gara reali per lunghi periodi di tempo. Non solo testare la vela in velocità lungo una linea retta, ma anche verificare come la vela si comporta nelle partenze e strambate intorno alle boe con 7 altri riders vicino alla ricerca proprio delle condizioni di reali di gara per le quali si sviluppa una vela da regata. Questo livello di sviluppo e la pratica della sperimentazione ha spinto il rig Point-7 ad un nuovo livello di perfezione. La dedizione messa dietro la squadra e lo sviluppo fatto sul materiale ha garantito risultati da podio a qualsiasi livello.
Cosa c’è di nuovo?
Una delle ultime questioni su cui c’era ancora da lavorare è stato principalmente il peso fisico della vela. Ridurre il peso della vela non può essere ridotto unicamente alla riduzione dei rinforzi o utilizzando materiali più sottili. Lo sforzo di Point-7 per ridurre il peso della vela e’ passato attraverso aspetti tecnici e si e’ ottenuto la riduzione di peso aumentando il rendimento della vela allo stesso tempo. Gli oggetti devono apparire belli dalle prestazioni, dalla costruzione e non solo dal look.
Prendendo a confronto un 8.6 dalla linea zero14, nell’edizione zero15 la riduzione del peso è stata di poco meno di 1Kg: 950grams. La maggior parte delle modifiche per ridurre il peso sono state fatte sulla parte superiore o posteriore della vela, il che significa che in acqua, la differenza di 1 kg è sentita ancora di più a causa della leva. La differenza di peso varia tra le diverse misure (la 6.3 perde meno di 1 kg, la 9.7 perde più di 1kg. Ciò è dovuto alla differenza di dimensioni).
La nuova riduzione del peso e le nuove prestazioni supplementari provengono dalle seguenti caratteristiche della vela.
1- Nuovi tendistecche che si inseriscono direttamente nei tubi da 14 millimetri. Questo elimina la parte che aggiungeva peso in più nel vecchio tendistecca. Il tubo essendo più rigido fino alla fine della vela dà un’uscita piu’ pulita per il vento per una maggiore velocità e stabilità.
2- La nuova tasca della stecca la costruzione Xply ha ridotto drasticamente il peso della vela. Il materiale più rigido ha reso la vela anche più reattiva per l’accelerazione.
3- La nuova protezione alla base della tasca d’albero è stata sagomato per una migliore protezione dove necessario e la sua lunghezza e’ stata diminuita rendendo la metà del peso.
4- La riduzione della larghezza ma non dello spessore dei nastri di dacron su tutta la vela. Non si sente che manchi la qualità in tutta la linea Zero15. Ci si rende invece effettivamente conto di quanto la vela sembri più pulita grazie a questo cambiamento.
5- La nuova costruzione superiore rende più facile arrotolare la vela avendo ridotto pure il peso.
6- La nuova penna più piccola con il monofilm di 2.5mil sta dando un peso più leggero sulla parte superiore della vela. In questo modo la vela e’ meno reattivo in una zona in cui si desidera meno movimento, portando stabilità e controllo in più nelle condizioni più difficili di superficie d’acqua.
7- La penna piu’ piccola ha meno peso nella parte superiore e prestazioni più aerodinamiche per una maggiore velocità.
8- Aumentato l’effetto winglet e il rilascio. Extra potenza, stabilità e velocità si ottengono dalla compressione extra del vento attraverso il profilo.
9- Nuovo outline della base: migliore e più efficiente posizione del back rake.
10- Nuovo look.
Andrea Cucchi: “Lo Zero14 è stato un altro anno straordinario per il nostro AC-1. Dopo aver portato Alberto Menegatti sul podio del PWA nel 2013 siamo riusciti a ripetere il podio con Pascal Toselli quest’anno. Per Lo Zero15 abbiamo dovuto mettere più energia per quanto fatto fino ad ora, in quanto non è facile migliorare qualcosa che sta già dando alte prestazioni vincenti. Sapevamo che la nostra linea Zero14 è stata utilizzata come riferimento dalla maggior parte delle altre marche per confrontare le proprie vele da regata per l’anno successivo. Resi orgogliosi di cio’ il grande dovere del Black Team e’ stato quello di fare in modo da poter mantenere la marcia in più di velocità sul campo di regata.
E’ stato divertente siccome tutti i test che stavamo facendo davano maggiori prestazioni per la nostra vela senza un errore. Non c’era freno a mano per i pensieri. Il migliore è stato vedere come la vela stava perdendo peso solo mediante l’attuazione di caratteristiche che sono state necessarie per migliorare le prestazioni. Nel momento in cui si cambia mura alla vela durante la strambata si penserà “wow!”. Se si pensa a qualcosa che si potrebbe avere voluto cambiare nella linea Zero14, lo abbiamo fatto nella linea Zero15.”
Le specifiche (cliccare sulla foto per ingrandirla):
source: Point-7