Florian Jung (RRD, Gun Sails, Fiat Freestyle Team, Surf Action Company, Maui Ultra Fins, Dakine, SWOX) presenta il suo prossimo progetto windsurf – ecologico:
“the aqua power expedition” è l’ultima avventura che vedrà un gruppo di atleti navigare attraverso l’oceano Atlantico. Questo viaggio non è un semplice viaggio in cui atleti di sport nautici differenti vanno alla scoperta di nuovi spots, questa missione è quella di rendere le persone consapevoli della straordinaria bellezza del mare e di stimolare quel senso di protezione che dovrebbe essere insito in ognuno di noi al fine di evitare le conseguenze del cambiamento climatico e dell’inquinamento che ad oggi minaccia il futuro degli abitanti terrestri. Per fare tutto ciò si è deciso di mostrare la realtà attraverso gli occhi di questi atleti durante la loro permanenza in questa straordinaria realtà. Oltre ad aggiornamenti quotidiani del viaggio e clip video settimanali, ci sarà un documentario realizzato per i canali televisivi che daranno modo di raccontare i 72 giorni di viaggio. Gettare via l’ancora, navigare lontano da porti sicuri, catturate il vento in poppa … esplorare … sognare … scoprire.
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LOCATION MAP
• Avvio del progetto : in primavera in Guadalupa;
• surf e windsurf con onde perfette in Guadalupe, spiagge pulite con i ragazzi delle scuole locali, intervista con ambientalisti sulle tartaruga marina;
• Alla scoperta di nuovi spots nelle Isole Vergini e delle conseguenze dello sbiancamento dei coralli;
• Alla scoperta di nuovi spots di windsurf nelle Bahamas, immersioni e intervista con Cristina Zenato, un’esperta di squali;
• Navigazione attraverso il Garbage Patch Atlantico, campionamento dei detriti di plastica, windsurf / SUP footage;
• Esplorazione dell’arcipelago delle Azzorre per sfruttare quelle onde straordinariamente perfette, intervista con un esperto di cambiamenti climatici;
• Beach clean-up a Tarifa (Spagna), windsurfing lungo tutta la costa dello stretto di Gibilterra, da Tarifa a Tangeri;
• Arrivo a Marsiglia (Francia), festa di benvenuto.
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SCIENTIFIC BACKGROUNG
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il termine “cambiamento climatico” si riferisce a qualsiasi cambiamento significativo del clima che dura per un periodo prolungato di tempo e che comporta grandi cambiamenti di temperatura, precipitazioni, o variazioni di vento. Oceani e ghiacciai del pianeta hanno subito grandi cambiamenti. Gli oceani si stanno riscaldando e diventando più acidi, calotte di ghiaccio si stanno sciogliendo, e il livello del mare è in continuo aumento. Questi fenomeni, insieme ad altri, diventeranno sempre più pronunciati nei prossimi decenni, e costituiranno vero e proprio rischo sia per la nostra società che per il nostro ambiente … pertanto è fondamentale per aumentare la consapevolezza del cambiamento climatico e dei suoi corrispondenti cambiamenti ambientali, finalizzati da questo progetto.
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MARINE DEBRIS
Negli ultimi anni, la presenza di rifiuti di plastica in ambienti terrestri e acquatici è diventato uno dei temi più caldi non solo per le autorità nazionali e internazionali, ma anche per gli scienziati, i media, i consumatori, la cosmetica e della moda e artisti come Pharell Williams. Insieme con il cambiamento climatico, l’inquinamento di rifiuti di plastica marina è ora considerato come una delle minacce ambientali più concrete dei giorni moderni. Gli studi hanno dimostrato che l’80% dei rifiuti di plastica nei mari e negli oceani provengono dall’uomo. Un problema ambientale emergente in ambiente marino è stato l’incremento del microplastiche (frammenti di plastica inferiore a 5 mm) che, a causa della lenta degradazione dei materiali polimerici, aggravano non di meno la situazione. Microplastiche si trovano ad ogni livello della catena alimentare, dai produttori primari (microalghe) ai vertebrati come i pesci, mammiferi e uccelli che, accumulati nei tessuti del corpo e/o ingeriti provocano gravi problemi di salute e di un aumento dei tassi di mortalità. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e per contribuire a ridurre la quantità di rifiuti nei nostri oceani, questo progetto si propone di documentare l’inquinamento marino durante il viaggio attraverso la raccolta di campioni di detriti e documentare l’inquinamento utilizzando la fotografia.
STORYBOARD
L’Oceano – fonte di vita per i (wind)surfisti è più di un semplice parco giochi. Oggi il mare rischia di diventare un cesto per l’immondizia, si stima che circa 5 trilioni di pezzi di plastica galleggiano sulla superficie … L’uomo sta lentamente distruggendo il futuro del nostro pianeta. Al fine di rendere le persone consapevoli di questa situazione, si devono mostrare le dimensioni devastanti di questo problema e le rispettive conseguenze. Su ogni pezzo di terra che sara’ visitato in questo progetto durante la spedizione attraverso l’Atlantico, i protagonisti vogliono attuare un programma di sensibilizzazione per insegnare alla gente come ripulire le spiagge. Tutti possono contribuire a proteggere l’ambiente, i (wind)surfisti usano l’oceano per divertirsi ma ora è il momento di mostrare all’oceano un po’ di rispetto. Non bisogna dimenticare, di pianeta Terra se ne ha solo uno e va preservato. Un documentario su una surf avventura per mostrare la bellezza del mare ed illustrare come trovare i modi per proteggere questo prezioso ecosistema.
PROTAGONISTI
Florian Jung (ger/windsurfer), Boujma Guilloul (fr/windsurfer: Starboard, Severne Sails, Aeron, Mystic, Rockstar Energy Drink, MFC) Camille Juban (fr/windsurfer, Surfer: Quatro International, Avanti Sails, Long Horn, SeventyOne Percent, MFC), i Dr. Frauke Bagusche (ger/ marine biologist) e Adrian Midwood (can/kitesurfer, environmental expert)
FAQS
Durata documentario: ca. 45 minuti. Producer: Florian Jung. Director: Marcos Gektidis. Camera: Romain Alary. Cut: Michi Trapp. Release: Novembre 2015
LOCATIONS
Guadeloupe, Virgin Islands, Bahamas, Atlantic Garbage Patch, Azores, Spain, France, Germany.
source: Florian Jung