RIWmag ha intervistato Caterina Stenta: atleta polivalente, si dedica principalmente al wave ma eccelle anche con il SUP. Quando non è in acqua si dedica agli studi in ingegneria. Ecco l’intervista.
RIW: Ciao Caterina, benvenuta su RIWmag. Da qualche anno partecipi alle gare PWA Wave. Cosa fai nella vita e come ti prepari alla Coppa del mondo?
Caterina Stenta: Ciao RIWmag! Sto finendo il dottorando di ricerca in ingegneria sulle energie fotovoltaiche vicino a Barcellona.
Fra qualche mese lo finirò e presenterò la tesi.
Per la coppa del mondo, finora ho passato i mesi estivi alle Canarie, soprattutto a Gran Canaria e 2-3 mesi invernali vado ormai da qualche anno in Sudafrica. Poi quando sono a Barcellona, cerco di uscire là, soprattutto a Pals, nella Costa Brava. Ma quando sono a Barcellona, non esco tantissimo, durante la settimana vado in università e spero che i weekend faccia vento.
RIW: Qual è il tuo home spot e quali sono i tuoi spot preferiti?
C.S.: Home spot non ne ho, visto che in teoria sto a Barcellona, ma esco molto meno lá che alle Canarie.
Quindi direi che i miei home spot sono vari, Costa Brava, Pozo Izquierdo e Tenerife.
RIW: Il livello delle ragazze continua a crescere nelle competizioni. Cosa ci possiamo aspettare dalla prossima stagione?
C.S.: Sì, le ragazze che fanno tutto il tour si dedicano sempre piú professionalmente al windsurf, nonostante quasi tutte lavoriamo o studiamo a tempo pieno e non siamo professioniste 100% purtroppo come gli uomini, però comunque il livello si è alzato e la prossima stagione se tutte continuano il tour, ci saranno delle belle heat. Le Moreno non mollano anzi migliorano, Sarah Quita si sta dedicando sempre di piu’ al Wave e ha tutto il potenziale e le possibilità per migliorare molto ancora, le tedesche Lina e Steffi anche stanno migliorando molto, Justyna che vive in Australia pare che stia alzando il livello, Greta e tutte quante faremo di questa stagione una bella lotta :)
RIW: Qual è il tuo ruolo all’interno del team RRD?
C.S.: All’interno di RRD sono atleta di Windsurf Wave, e Sup race da un anno.
Seguo tutto il tour del PWA per quanto riguarda il Windsurf, e faccio pubblicità a RRD attraverso media coverage, articoli e video.
Partecipo a qualche photoshooting di Windsurf, e quando posso do’ qualche feedback sull’attrezzatura piu’ piccola.
Per quando riguarda il Sup farò alcune tappe in Italia per cercare di entrare di nuovo nella nazionale italiana di Sup e quest’anno con RRD seguirò più gare del circuito europeo.
RIW: Pratichi altre discipline oltre al wave?
C.S.: Nel Windsurf no, mi manca un po’ di freestyle. Nel Sup faccio Race, Wave e quando posso surf, tutto quello che mi permette stare in acqua sempre e comunque!
Sono oceano dipendente e anche se preferisco le onde anche stare in acqua col race mi da’ soddisfazioni.
RIW: Oltre al windsurf sei anche una campionessa di SUP, come riesci a conciliare le due attività?
C.S.: Bella domanda 🙂 ci sto provando e vediamo se quest’anno riesco a seguire sia tutto il PWA che gran parte dell’europeo di SUP.
Quest’anno ho dedicato i mesi a Cape Town praticamente solo al Windsurf e ora fino a inizio giugno mi concentro sul SUP, anche se ad aprile andrò in Marocco al PWA e sgarrerò dal mio allenamento di Race, aiaiai 😉
RIW: Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione 2018?
C.S.: Divertitrmi e passare piu’ tempo possibile in acqua!
Poi fare meglio dell’anno scorso il PWA, entrare nella nazionale di SUP per i mondiali in Brasile a dicembre, e riuscire a portare avanti ai miei massimi livelli sia il Windsurf che è e sarà sempre la mia più grande passione, che il SUP che mi sta dando anche belle soddisfazioni e mi aiuta a crescere come atleta.
StudioAperto ha dedicato un servizio a Caterina in un’edizione di settimana scorsa, indicandola come campionessa e watergirl. Ecco il servizio:
interview: www.RIWmag.com
photo: courtesy: Caterina Stenta