Il PWA di Reggio Calabria non e’ ancora iniziato ma ha gia’ il suo primo vincitore morale!
text©www.riwmag.com
RIW: Ciao Lucio, quanti anni hai?
LC: Ciao, ho 40 anni.
RIW: da quanti anni vai in windsurf? Da quanti anni fai regate?
LC: ho iniziato nell’85 con i windglider e le tavole di II divisione, dall’89 ho iniziato a fare gare di course race e slalom (il vecchio CIF per intenderci).
Il windsurf per me e’ una passione che ho trasformato in lavoro, in stile di vita, ma che non riguarda solo l’aspetto prettamente economico perche’ lo vivo nella sua totalita’: mi piace viaggiare, incontrare persone, condividere lo sport e diffonderlo.RIW: che lavoro fai?
LC: sono il titolare di Windaction (www.windaction.it), un negozio a Capo D’Orlando con uno show room a Palermo.RIW: a quante tappe di PWA hai mai partecipato finora?
LC: a nessuna, ero stato in waiting list per le wild cards a Hyeres negli anni 93-94 ma senza successo.RIW: che cosa hai provato quando hai saputo di avere la wild card per la prova di Reggio Calabria? Che cosa rappresentava per te poter partecipare a questa prova?
LC: era un traguardo, anche se con poche velleita’, una soddisfazione personale poterci partecipare dopo tanti anni di gare nazionali e regionali e dopo aver promosso a lungo lo sport tra i piu’ giovani.RIW: come e perche’ hai deciso di dare la tua wild card a Luigi Romano?
LC: a malincuore, non sono stato costretto da nessuno, ma ho voluto dare un’opportunita’ a qualcuno che puo’ continuare, non volevo precludere ad un giovane la possibilita’ di poter andare avanti.RIW: Lucio, grazie per questa breve intervista e soprattutto grazie per il tuo gesto di grande esempio per tutti, in particolare per le nuove generazioni!
LC: sono il titolare di Windaction (www.windaction.it), un negozio a Capo D’Orlando con uno show room a Palermo.RIW: a quante tappe di PWA hai mai partecipato finora?
LC: a nessuna, ero stato in waiting list per le wild cards a Hyeres negli anni 93-94 ma senza successo.RIW: che cosa hai provato quando hai saputo di avere la wild card per la prova di Reggio Calabria? Che cosa rappresentava per te poter partecipare a questa prova?
LC: era un traguardo, anche se con poche velleita’, una soddisfazione personale poterci partecipare dopo tanti anni di gare nazionali e regionali e dopo aver promosso a lungo lo sport tra i piu’ giovani.RIW: come e perche’ hai deciso di dare la tua wild card a Luigi Romano?
LC: a malincuore, non sono stato costretto da nessuno, ma ho voluto dare un’opportunita’ a qualcuno che puo’ continuare, non volevo precludere ad un giovane la possibilita’ di poter andare avanti.RIW: Lucio, grazie per questa breve intervista e soprattutto grazie per il tuo gesto di grande esempio per tutti, in particolare per le nuove generazioni!