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Si è oramai conclusa l’estate del 2013, almeno meteorologicamente parlando. Infatti dal punto di vista meteorologico l’autunno meteorologico è cominciato con l’inizio del mese di Settembre. Quindi possiamo fare un breve riepilogo di com’è stata “windsurficamente” l’estate appena trascorsa. E’ stata carica di emozioni o di tante ed infinite attese?
Innanzitutto definiamo la “normalità”. Il periodo estivo, che meteorologicamente copre il trimestre che inizia il 1° giugno e termina il 31 Agosto, è normalmente dominato dalla presenza alternata sul Mediterraneo dell’anticiclone delle Azzorre e di quello nord africano. Queste due strutture meteorologiche costituiscono una vera e propria barriera nei confronti delle perturbazioni atlantiche o dal nord Europa, le quali al contrario, portano emozionanti, a volte persin troppo emozionanti, condizioni windy.
Questa normalità è generata sempre da una particolare ripartizione dell’energia sull’emisfero settentrionale. Infatti nei mesi estivi i raggi solari sono, nell’emisfero boreale (il nostro!!!), più energetici perché arrivano più perpendicolari sulla superficie terrestre rispetto ai restanti mesi dell’anno. La ripartizione dell’energia sull’emisfero consente, quindi, di rafforzare le due strutture anticicloniche (ovvero di alta pressione).
Questa particolare ripartizione dell’energia sul globo terrestre vede, quindi, la formazione, a latitudini subtropicali, di una fascia di alte pressioni semi permanenti. La zona del Mediterraneo è influenzata dall’alternarsi dell’espansione delle due strutture, ma se l’alta pressione delle Azzorre ha un’origine oceanica, quella nord africana contiene in sé caratteristiche più continentali tipiche della zona sahariana ovvero alte temperature e alti valori di umidità.
Anticiclone nord africano del 1 agosto 2013
Anticiclone delle Azzorre del 29 Giugno 2013
Va da sé che le due strutture, essendo di alta pressione, hanno un effetto stabilizzante, ovvero rendono stabile l’aria delle zone da esse occupate. E’ da questo che nasce quella normalità estiva, che ci ha sicuramente abituati, a meno di casi sporadici, a lunghe e a volte estenuanti attese, aspettando i venti termici pomeridiani, quelli generati dall’insolazione pomeridiana che determina una diversa ripartizione dell’energia tra il mare e la terra.
Sono quindi questi i venti dominanti il periodo estivo, ovvero i venti termici, le brezze che, come già accennato in un precedente articolo, sono molto frequenti in estate grazie proprio al maggior contenuto energetico dei raggi solari e, da non sottovalutare, dalla lunghezza delle ore diurne.
Il 2013? Beh anche quest’anno i windsurfers hanno messo alla prova la propria pazienza e a dirla tutta, anche un po’ di più che nella solita “normalità”.
Dando un’occhiata alle mappe meteo, infatti, la passata estate ha visto come normale, la predominanza dell’alta pressione delle Azzorre, alternata alla presenza dell’anticiclone nord africano (si quello che fa sudare davvero tanto e che rende immobile l’aria che ci circonda).
La pressione al suolo media del periodo estivo (Giugno-Luglio-Agosto)
e la sua anomalia. Fonte NCEP/NCAR Reanalysis.
Ma questa alternanza ha determinato un campo di pressione al suolo un po’ più alto del normale (Figura a sinistra che mostra l’anomalia di pressione al suolo, ovvero lo scostamento dalla media della pressione negli stessi mesi su un periodo del trentennio 1981-2010) e questo è stato alla base di un’estate non tanto ventosa (figure anomalia pressione al suolo JJA).Un’estate caratterizzata principalmente dalla presenza di diverse strutture anticicloniche sulla nostra penisola che hanno sì regalato belle giornate di sole, ma al contempo hanno determinato con maggior frequenza condizioni di bassa ventilazione e termici deboli.
Naturalmente, tra un anticiclone e l’altro a volte riescono a farsi strada delle perturbazioni ed è lì che nascono venti più propizi alle evoluzioni con la tavola nei mesi estivi. Volendo cercare qualche data da ricordare in questa normale estate del 2013 ecco dove e quando:
- 1° Giugno 2013: maestralata dalla Sardegna alla Sicilia e venti di foehn sul Lago Maggiore
- 20 – 21 Agosto 2013: maestrale sul Tirreno, tramontana su golfo ligure, bora su alto Adriatico
- 25 Agosto 2013: maestrale in Sardegna, libecciata seguita da tramontana sulla Liguria.
Ora comincia il bello, infatti l’autunno meteorologico è, normalmente caratterizzato da un più frequente impulso dall’Atlantico che favorisce una frequenza di vento maggiore, ma, aimè, anche un ritorno alla normalità lavorativa.
Un buon vento ed un arrivederci al prossimo approfondimento meteo.
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