Rientrato da poco da Tenerife Federico Infantino presenta il suo nuovo video e concede a RIWmag un’intervista prima di lanciarsi a capofitto nel suo nuovo progetto.
Federico Infantino: “salve RIWmag e grazie per l’intervista. Con questa vi allego anche il mio nuovo video: dopo aver messo online il trailer questo inverno, è ora pronta la versione completa girata questo inverno alle Hawaii e questa estate a Tenerife. Putroppo l’aliseo al Cabezo quest’anno non è stato dei migliori, anzi credo sia stata l’anno peggiore degli ultimi 4 in quanto su 1 mese e 10 giorni della mia permanenza sull’isola canaria sono riuscito ad entrare in acqua forse 15 giorni cambiando vela in continuazione e poche volte con buone condizioni. Di fatto l’unica settimana buona è stata quella del mondiale quando però il Cabezo era chiuso al pubblico!
Grazie alle riprese del mitico ML Marco Laura alle Hawaii e della mia ragazza Elisa Mariani a Tenerife (purtroppo causa condizioni solo 2 pomeriggi di riprese) sono riuscito con l’aiuto di Marco Zano, editor del video, a mettero on line la terza serie di “Who is F.I.-999 ? 3.0″
Spero vi piaccia!”
RIW: come sono andati i trials del PWA di Tenerife?
F.I.: sono arrivato a Tenerife il 4 Luglio, il mondiale sarebbe iniziato il 3 Agosto in mattinata, il mio nome nei trials è stato confermato esattamente quella mattina alle 12.37 con possibile partenza della prima heat alle ore 13.00! I 12 riders che si giocavano i 6 posti per entrare nel PWA erano già stati tutti selezionati, io sono riuscito alla fine ad entrare al posto di Eleazar Alonso che quella mattina non si è presentato all’iscrizione! Scott Mckercher, Alessio Stilrich, Jonas Ceballos, Flo Joung … i nomi già a partire dai trials erano belli tosti!
Io ero nella heat numero 3 subito soprannominata “Bordighera vs Pozo”: Federico Infantino, Alessio Stilrich, Jonas Ceballos, Jose Romero. Ho avuto qualche problema nei minuti prima della heat in quanto nel warm up dopo essere uscito per provare la vela (4.2 soprainvelato) ho rotto un pezzo del piedino. Ma grazie a degli amici a terra sono riuscito a rientrare in tempo per la mia heat con la 3.7 e il 69 lt.
Il primo bordo è stato molto buono, sono riuscito a chiudere un bel forward abbastanza alto e un Backloop one hand, ma ripartito dopo l’ultima manovra un bel set mi ha schiacciato sotto il bunker facendomi perdere qualche minuto per recuperare l’attrezzatura e risalire di bolina. Mi sono poi concentrato sulle onde ma alla fine non è stato abbastanza contro i ragazzi di Pozo: sono passati della mia heat Alessio Stilrich e Jonas Ceballos!
RIW: poi ti abbiamo visto nella veste di caddy di Brownzinho. Cosa ci puoi dire di questa esperienza?
F.I.: si esatto. La sera del primo giorno di gara Marcilio mi ha chiesto se conoscevo qualche ragazzo che gli avrebbe potuto far da caddy. Dopo esserci visti per qualche anno in giro per il mondo e avendo trascorso l’ultima settimana di giugno tutto il giorno insieme sul Garda siamo diventati abbastanza amici, mi sono quindi offerto io! Ero curioso di vedere dall’interno la preparazione ad un mondiale di un rider dei top10 e vi assicuro dopo questa esperienza che Marcilio oltre ad avere talento ha anche una bella testa da atleta che non tutti i top riders di questo sport possiedono! Ci siamo visti la mattina dopo in un garage dietro il Cabezo dove abbiamo montato tutte le vele che aveva, dalla 3.7 alla 5.5, e portato in spiaggia 6 tavole (le altre 3 le ha lasciate in garage). Il mio compito era semplice: durante le sue heat ero pronto in spiaggia con la muta e 3 suoi rigs completi: se aumentava o diminuiva il vento gli facilitavo il cambio di attrezzatura, mentre se avesse rotto qualcosa mi precipitavo in acqua con una rig nuovo!
Non c’è bisogno che vi dica che tra il mio ed il suo livello c’è un abisso, ma il fatto strano è stato che prima di ogni heat Marcilio mi chiedeva consigli su quale vele e tavola usare e sulle manovre che secondo me sarebbero state buone in quella heat! Mi ricordo una heat nella quale voleva mettere la 3.7: il vento era forte ma la marea stava salendo veloce. Avendo seguito la heat precedente e sapendo che con l’alta marea al Cabezo il vento cala sempre gli ho detto di metterla più grande … si è fidato senza dirmi niente, dopo qualche minuto dall’inizio di quella heat infatti il vento è calato: mi ha fatto un cenno dall’acqua di OK e quando è uscito non finiva più di ringraziarmi! Purtoppo è uscito nella double elimination contro il suo amico Riccardo Campello: una heat molto sudata in quanto all’ultimo minuto della heat i 2 erano esattamente a pari punti ma a tutti e due gli mancava un salto. Ho incitato Marcilio a saltare e lui ha provato subito un Pushloop forward che però non è andato a buon fine mentre Campello con un Push tweacked si è portato a casa la heat. E’ stata una bella esperienza!
RIW: quali sono i tuoi prossimi programmi?
F.I.: sono rientrato da Tenerife il 15 agosto. Adesso mi trovo a Bordighera per sistemare un po’ di cose in vista di un nuovo viaggio che si differenzia da tutti quelli che ho fatto fino ad adesso! Il 10 Settembre partirò per L’Australia con un visto working Holiday di 1 anno!
RIW: qual’e’ l’obiettivo/il motivo/il programma di questo viaggio?
F.I.: andare in Australia è sempre stato un mio sogno. Sono il tipo che se vuole una cosa se la va a prendere o almeno ci prova. Quando ho iniziato a fare windsurf nel 1998 non immaginavo di arrivare a questo livello ma guardando vari video sul web avevo dei sogni: surfare alle Hawaii con le leggende, essere sponsorizzato da Quatro Goya e Quiksilver, entrare a gareggiare nel PWA, vincere un evento internazionale e … l’Australia!
Fino ad oggi sono riuscito a coronarli tutti riuscendo a finire anche questo mese sulla copertina di una rivista di windsurf (4Windsurf ). Adesso però mancava l’Australia. Sinceramente mi ha sempre un po’ spaventato come viaggio: il continente è immenso e la west coast, dove ci sono i migliori spot come Gnaraloo e Margaret River, è praticamente deserta. Affrontare un viaggio del genere da soli non è una passeggiata: nel mentre però pensavo anche che quando ci sarei andato non ci sarei stato poco ed il visto Working Holiday ha sempre avuto il suo fascino!
Al momento il mio obbiettivo è quello di arrivare a Perth, comprare un mini van e surfare per il primo mese tra Gnaraloo e Margaret levandomi così la voglia di onde Australiane. Dopo di che vorrei cercare un lavoretto e rimanere li il più tempo possibile girando per la costa fino alla gold coast! Questo è un obbiettivo, non il vero programma: è difficile sapere cosa mi capiterà o programmare qualcosa anche perché sarò dall’altra parte del mondo!
RIW: pensi di ritornare in Italia o hai solo il biglietto di andata?
F.I.: tornerò di sicuro in Italia ma al momento non so esattamente quando. Per questione di visti e costi al momento ho anche un volo di ritorno ma l’intenzione è quello di spostarlo!!!
Spero di incontravi in qualche spot Australiano: se avete consigli o contatti sono più che ben accetti!!! A presto e grazie!
Federico Infantino Ita999 www.federicoinfantino.com
Interview: www.RIWmag.com
video & foto: Courtesy Federico Infantino Ita999