Lo speed è qualcosa che ti entra dentro e come d’incanto ti porta in un mondo fantastico di sentimenti contrastanti … un misto di paura, passione, energia, coraggio, adrenalina, tecnicismi … e follia!
photo courtesy: MonikaGli approcci sono molteplici e tutti con lo stesso obiettivo … superare se stessi per affermarsi sulla Natura con il massimo del rispetto per la stessa.
Principalmente ci sono due categorie di speedsailing:
– Quello fatto con i gun da speed (che a loro volta si dividono in altre due sub categorie)
– e lo speed fatto con la normale attrezzatura slalom o freeride.
Le battaglie sono emozionanti su entrambi i fronti … perché i primi 30 nodi per chi ha il cuore da speedsailor hanno lo stesso gusto dei primi 50!!!
Tra i semi pro e i pro… ovvero quelli che hanno come tavola più grande un 90lt largo 50-55cm, possiamo trovare due sottocategorie di speedsailing a seconda del fine perseguito:
1) record ufficiale sui 500mt
2) 5×10 secondi col GPS
photo courtesy: MonikaI primi devono coprire questa distanza in linea retta, spesso in un canale e non potendosi difendere dalle raffiche cambiando direzione devono avere ottimizzato l’attrezzatura con tavole molto strette: 35-38cm per evitare il violentissimo effetto lift.
photo: Eric Bellande 4 www.facebook.com/luderitzspeedchallengeI secondi invece solitamente scelgono uno spot col vento da terra per navigare al traverso e appena la raffica diventa rabbiosa si lanciano al lasco per 5-6 secondi sfruttando l’effetto elastico che regala un consistente aumento della velocità e al tempo stesso garantisce la stabilità della tavola schiacciandola sull’acqua in contrasto all’effetto lift. Ecco questa è la famosa “Banana Run” oppure “slingshotting” come dicono i buoni Olandesi!
photo courtesy: MonikaSe andiamo a guardare le run dei più veloci speddsailor in GPS Speedsurfing e le studiamo con attenzione non possiamo non fare caso al fatto che in linea retta vanno a 75, 76, 77Km/h e poi appena sentono la vela piena si buttano al lasco ad elastico accelerando oltre i 90km/h … ma trattasi di accelerazione improvvisa e di breve durata … Ma pur sempre multi adrenalinica 😉
Jacques Van Der Hout: La Franqui, Saturday 9 February 2013, Topspeed 89 km/h on Go Bandit HD GPS
Tra i due modi di affrontare lo speed ce ne potrebbe essere un terzo che raccoglie la purezza del primo e l’efficienza del secondo.
Ecco questo è accaduto lo scorso Novembre in Namibia.
Il canale è stato fatto ad “L leggermente aperta” e l’angolo si trovava nel punto di infilata del Venturi nel canale.
Così si avevano due sezioni ben definite: una di partenza e di setting, e dopo la curva di lancio tutto il run nella condizione ideale.
photo: Eric Bellande 4 www.facebook.com/luderitzspeedchallengeQuindi si partiva soft … sottoinvelati al traverso per poi avere sempre più vento e nel momento del rafficone si era obbligati da un canale largo 3 metri che piegava all’improvviso a poggiare di gran lasco, manovra che per sua natura contrasta l’effetto lift, lanciando il binomio ad una velocità impensabile fino a pochi anni prima.
Chi “slingshotta” in mare, lo fa per 100-200mt e la sensazione è di una brevissima se pur violenta accelerazione … Immaginate se in una spiaggia col vento al traverso e acqua super piatta e 50 nodi di vento, nel punto più ventoso, si facesse partire un canale di 1000mt che va verso il largo ma reso piatto dall’ingegneria umana …
Ecco, più o meno questo si è cercati di costruire in Namibia (di cui magari una volta parleremo con dovizia di particolari … in occasione dell’ufficializzazione della mia partecipazione all’edizione 2013) … e i risultati sono stati eccezionali.
photo courtesy: MonikaMa torniamo ai nostri mari … ai nostri laghi … agli slalom con la 7,1 … la 7.8 … la 9.4 … quando l’emozione si fa già sentire al momento di montare la vela …
photo courtesy: MonikaNiente è più eccitante di quando arriva la raffica … tu sei assettato alla perfezione … il vento entra nella vela e col suo respiro viene trasformato in velocità pura … fino al doppio di quella del vento … Tu chiudi i boma … sei al lasco … le braccia tese … la gamba davanti che spinge come il tamburo di Ringo Starr … e allora è li … è lì che anche tu … voli 3 Nodi sopra il Cielo!!!
photo: Eric Bellande 4 www.facebook.com/luderitzspeedchallengeForever Speed
Principe ITA 223
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cover photo: Pete Davis