Nel panorama del windsurf agonistico italiano Andrea Rosati e’ di sicuro un personaggio di spicco: ha alle spalle risultati, esperienza ed una storia ampissimi.
Atleta multidiscipline che spazia dallo slalom, al formula, al freestyle al wave: al Windsurf Grand Slam di Coluccia Rosati si e’ iscritto per partecipare allo slalom, al freestyle e allo speed … ma mai si sarebbe immaginato di dover correre per tutto il giorno dal campo di regata di una disciplina al campo di regata di un’altra disciplina.
Al termine del primo giorno di gare (sabato) Vittorio Greggio lo ha intervistato per RIWmag.
RIW: Andrea Rosati, vincitore della prima giornata di gare slalom, quali sono le tue prime impressioni di questo Grande Slam 2013 qui a Coluccia in Sardegna?
A.R.: Ciao, siamo arrivati in questo splendido posto con un intenso programma di regate davanti, tanti regatanti, ma la paura che non saremmo riusciti a portare tutto a termine.Le previsioni davano vento in calo già oggi dall’inizio delle regate, cosa che ha portato l’organizzazione a rivedere i programmi e far regatare in contemporanea Freestyle e Slalom.
La giornata è cominciata con una condizione incerta che ha richiesto più volte cambi di attrezzatura durante le heat e ha visto qualche calo di vento.
La nostra batteria nello slalom è stata ripetuta varie volte per problemi legati al vento, ma alla fine la Sardegna ci ha regalato il suo maestrale e ci ha permesso di portare a casa una giornata di competizioni piena in entrambe le discipline.
L’organizzazione è ottima: era dai tempi del CIF che non si vedevano delle regate così vicine a terra, coinvolgendo direttamente il pubblico nell’azione e facendo apprezzare lo svolgimento delle gare.
RIW: L’atleta più ricercato su due campi di gara, dal freestyle allo slalom, com’è gareggiare in due discipline?
A.R.: Guarda mi sarebbe piaciuto gareggiare anche nella Formula windsurfing, ma per questioni di attrezzatura ho lasciato perdere. Impegnarmi in freestyle e slalom è stata un po’ una sorpresa, mi sono iscritto perché pensavo che le gare sarebbero state separate ed invece mi son ritrovato a correre da un campo all’altro, però per fortuna mi è andata bene: ho vinto questa prima giornata nello slalom e nel freestyle sono rimasto sorpreso della tranquillità con cui ho gareggiato chiudendo subito un paio di manovre senza cadere e continuando con una scioltezza che non mi aspettavo perchè non mi sono più allenato seriamente da un po’ di tempo in questa categoria.
RIW: Dopo aver provato il campo cosa pensi dello spot, ti favorirà?
A.R.: Dipende dalle condizioni del vento, alcuni atleti si sono trovati in difficoltà per via del chop e del vento rafficato, personalmente mi sono trovato molto bene e penso che lo spot sia ottimo per ospitare i campi di tutte le specialità. Le condizioni che potrebbero mettermi in difficoltà sono quelle da vele su 9 mq dove il peso maggiore di alcuni atleti potrebbe fare la differenza.
Se invece si continuasse a regatare con condizioni come quelle odierne, con vele dalla 5,8 alla 7,2 non credo ne risentirei, anche se in gara serve oltre alla bravura anche un pizzico di fortuna.
RIW: Quali sono i tuoi obiettivi per questa regata?
A.R.: Sicuramente cercare di mantenere durante tutte le heat il risultato conquistato oggi nello slalom o almeno restare in zona podio, ho già visto che dovrò confrontarmi con avversari agguerriti e tecnicamente molto forti, da personaggi come Marco Begalli ad alcuni outsider che in questa particolare regata sembrano farsi sotto perciò vedremo se nel corso della settimana saranno una reale minaccia da affrontare.
Nel freestyle cercherò di dare il meglio compatibilmente con la contemporaneità delle gare e dei tempi a disposizione, trovando anche li’ degli avversari di tutto rispetto ed un nutrito gruppo di local che conoscono bene lo spot in cui gareggiamo e fanno di tutto per sfruttare al meglio questo vantaggio.
Speriamo di confermare un inizio ottimo e staremo a vedere come si evolveranno le condizioni meteo e la gara.
text & photo: Vittorio Greggio 4 www.RIWmag.com