Avevamo trattato il fenomeno degli “SBT” gia’ quattro mesi fa. All’epoca l’occasione era stata il raggiungimento della quota di 2000 iscritti al gruppo e avevamo intervistato il loro fondatore, Fabio’ Tampieri, soprannominato Nonno.
Il raggiungimento della quota di 3000 iscritti ci impone un nuovo articolo per conoscere meglio altri due componenti di questo gruppo: Daniele Rava e Giovanni Brambilla.
Come dichiarato quattro mesi fa lo stile comunicativo del gruppo di sicuro è tutt’altro che ‘politically correct’: quindi se avete lo stomaco debole o siete particolarmente delicati forse i loro post e commenti non fanno per voi. Anche se l’approccio comunicativo di RIWmag è differente, riteniamo comunque interessante da un punto di vista giornalistico approfondire le dinamiche sociali di questo fenomeno in piena espansione.
Conclude l’articolo l’intervento di Fabio’ Tampieri.
Daniele Rava
RIW: Ciao Daniele! Chi sei, cosa fai nella vita e cosa rappresenta il windsurf per te?
D.R.: Ciao, sono Daniele meglio conosciuto come Lumin per parentele con il noto albergo ristorante pizzeria Lumin a Cremia. Nella vita faccio l’analista di produzione in Abb Lenno.
Il windsurf per me’ è un amore ritrovato … ho iniziato a 17 anni nel lontano 2001 appassionandomi subito e correndo a destra e ammanca ad ogni refolo di vento per poi smettere nel 2004/2005 causa demotivazioni e ripetute lussazzioni alla spalla destra perdendo cosi’di vista il windsurf. Ma il 14/08/09 vedendo l’ amico Danilo Gorelli che con una tavola freestyle ai tempi di nuova generazione “a mio avviso come una ciabatta” si accingeva in evoluzioni a me sconosciute … preso da un non so che mi sono buttato in acqua per fare due bordi!!! Da li’ ho ripreso facendolo diventare il mio stile di vita.
RIW: Dal tuo punto di vista, cosa rappresenta SBT?
D.R.: SBT è il nostro windsurf on line … Come nel windsurf non ci sono regole o restizioni ognuo è libero di esprimersi a suo piacimento.
RIW: Spesso diciamo che il mercato del windsurf è in crisi, SBT può incidere in qualche modo?
D.R.: Abbiamo visto foto di un prototipo di un albero e una linea di abbigliamento … SBT si sta espandendo e un domani potra’ incidere nel mondo del windsurf, per ora siamo un gruppo di amici allargato, stiamo creando una nostra linea di abbigliamento con logo SBT per farci riconoscere. Per quanto riguarda i progetti futuri abbiamo un albero test con logo SBT da 940 grammi e non posso aggiungere altro “hahahahha”
RIW: Nei post nel gruppo si nota un elemento in comune: il NONNO! Come vi siete conosciuti e che persona è? puoi raccontarci qualche aneddoto da “SBT” su di lui!”
D.R.: Di preciso non ricordo come ci siamo conosciuti … ma ricordo bene da dove arriva il nickname NONNO …
In una serata altamente alcolica noi “giovincelli” proviamo a fare i windsurfisti con due ragazze, all’arrivo del nonno una esclama chi è lui??? E lui” sono suo nonno” …
P.S.: il nonno quella sera ne ha fatte piu di noi “giovincelli”!
Giovanni Brambilla
RIW: Ciao Giovanni! Chi sei, cosa fai nella vita e cosa rappresenta il windsurf per te?
G.B.: Sono un “vecchietto” di 48 anni che ha approcciato il windsurf una decina di anni fa.
Sono un consulente d’azienda e per spiegare cosa è il windsurf per me ti rispondo come ho scritto in un post a un “novellino” di 39 anni che chiedeva se valeva la pena iniziare a praticare a quella età:
“Per iniziare alla tua età, lo puoi fare tranquillamente, sei nella mia situazione (io a 38/39 anni).
Imparare con l’attrezzatura odierna è facile.”
Ti scrivo quello che mi ha detto un ragazzo che praticava quando ha saputo che volevo iniziare:
NON FARLO!!!
1. SPENDI UN SACCO DI SOLDI
2. PERDI UN MARE DI TEMPO
3. TI ARRABBI COME UNA BISCIA però io aggiungo
4. PERDI UN SACCO DI SONNO ma………………………………………………………………………………………………………………
IMPARI LO SPORT + BELLO DEL MONDO!!!
e detto da uno che andava solo in montagna per arrampicare, sciare, fare scialpinismo e alpinismo … e quest’anno per il primo anno … NON HA FATTO UNA SCIALPINISTICA per fare tutto inverno WS!!! Ho detto tutto…”
RIW: Dal tuo punto di vista, cosa rappresenta SBT?
G.B.: Un “luogo” virtuale dove incontrarsi e condividere delle idee, esperienze e … battute … Alcune volte forse un po’ pesanti ma già il nome è tutto un programma!!!
Sicuramente l’”incontrarsi” in SBT permette di condividere opinioni sui materiali, magari ogni tanto (sempre!!) con fronti contrapposti … il NONNO da una parte e TUTTI gli altri con una opinione diversa!!! … ma SBT è anche questo!
RIW: Spesso diciamo che il mercato del windsurf è in crisi, SBT può incidere in qualche modo? Abbiamo visto foto di un prototipo di un albero e una linea di abbigliamento…
G.B.: Tra “dire” e il “fare” c’è di mezzo il mare … il mercato è in crisi come del resto tutti i settori, con il lavoro che faccio ne so qualcosa, le aziende chiudono o riducono drasticamente le spese …
L’idea di avere materiali a costi più “umani” è sicuramente una buona idea, ma bisogna distinguere tra articoli tecnici e abbigliamento … hanno due finalità ovviamente ben diverse, ma soprattutto problematiche dirette e indirette di pre e post “vendita” diametralmente opposte. Mi spiego meglio: da una parte abbiamo un prodotto abbastanza semplice e di largo consumo (maglie, felpe ecc.) dall’altro un prodotto complesso dal punto di vista della costruzione e funzionalità, con possibili problematiche nell’uso… Chi vivrà vedrà….
RIW: Nei post nel gruppo si nota un elemento in comune: il NONNO! Come vi siete conosciuti e che persona è? puoi raccontarci qualche aneddoto da “SBT” su di lui!”
G.B.: Ci siamo conosciuti per caso … E mi ha fatto entrare nel gruppo SBT all’inizio … Non posso dire di “conoscerlo” perché la frequentazione non è di anni, ma la cosa che posso sicuramente affermare è che di persona è meno cattivo di quanto non faccia apparire in fb.
Certo è un’AIZZATORE … Certo è PORTATORE SANO di ZIZZANIA … Certo … ho saputo che qualcuno è uscito da una bella surfata e si è ritrovato con la macchina con le portiere bloccate da adesivi … Certo … sistematicamente manda gufi porta sfiga ogniqualvolta è previsto vento e lui non può uscire … Certo …. ogni volta che esce LUI il vento era FOTONICO e ogni volta che usciamo NOI il vento è una chiavica … le tavole … opsss scusate … LA TAVOLA unica … IPERPLANANTE, IPERSTACCANTE, IPERSLESCIANTE, IPERMOVES, IPERCOLORS. IPERDESIGN, IPER … … FATE VOI: è solo e UNICAMENTE la sua … e non parliamo delle vele … Devo aggiungere altro?!?
So già che letta l’intervista mi chiamerà al cellulare mandandomi improperi o facendomi comparire in strani “trenini” come capocomitiva (chi è del gruppo ha capito perfettamente di cosa parlo), ma non dimentichiamo che ha anche una figura ISTITUZIONALE e quindi fa parte del ruolo … Sbaglio o le trasmissioni più trash sono le più seguite!?!?! Meditate gente … meditate
Fabio’ Tampieri: “grazie a tutti per questo risultato che ci permette di poterci definire il gruppo italiano di riferimento di WINDSURF E TOPE!
Siamo diventati 3000: FATTI e non PAROLE.
Vorrei dedicare questo traguardo a Walter, un nostro grande amico svizzero scomparso nell’autunno 2011.
Nel frattempo le nostre attivita’ non si limitano solo a far crescere il gruppo e ad attaccare il nostro adesivo sulle nostre vele … ne vedrete delle belle … parola di NONNO!”
Interview: Marco Livraghi – www.RIWmag.com
Photo Courtesy: Giovanni Brambilla, Daniele Rava, Fabio’ Tampieri