La verità sul caso di Chico Forti nel nuovo libro di Roberta Bruzzone.
Venerdì 13 Dicembre si è tenuta allo Straf Hotel di Milano la presentazione del libro “Il grande abbaglio” di Roberta Bruzzone.
Presenti anche Gianni Forti, zio di Chico, Marco Perduca (vice presidente del Partito Radicale) e, moderatore dell’incontro, il giornalista sportivo Luca Serafini.
Enrico “Chico” Forti è l’ex surfista italiano detenuto dal1999 inun carcere di massima sicurezza di Miami, Florida, U.S.A., condannato all’ergastolo per omicidio.
Si è sempre dichiarato non colpevole e si batte disperatamente da anni per ottenere la revisione del processo e dimostrare la propria innocenza.
Riassumo in breve la vicenda:
Chico Fortiviene condannato all’ergastolo il 15 giugno del2000 inquanto mandante dell’omicidio di Dale Pike, figlio di un suo socio in affari.
Nel 1998 Chico, da alcuni anni residente a Miami, era in procinto di acquistare da Antony Pike un hotel di Ibiza. Dietro la vendita si celava in realtà una vera e propria truffa architettata da Pike stesso e da Thomas Knott, un cittadino tedesco vicino di casa di Chico, proprio ai danni dell’ignaro Forti.
Ma quando Dale Pike viene ucciso le indagini si concentrano esclusivamente sull’italiano che, tra l’altro, non gode certo di simpatia tra la polizia locale, dal momento che con il documentario televisivo da lui prodotto “Il sorriso della medusa” aveva evidenziato molte contraddizioni nell’inchiesta per la morte di Gianni Versace, il famoso stilista ucciso nel 1997 proprio a Miami.
Seguirà un processo pieno di incongruenze, sviste imperdonabili, errori sospetti, che porterà alla terribile sentenza di condanna.
Dopo tre anni di indagini la criminologa Roberta Bruzzone, in un libro tecnico ma estremamente leggibile ed appassionante, ha messo in fila tutte le irregolarità del processo e individuato nuove prove che scagionerebbero Chico in modo inequivocabile.
“State Of Florida vs Enrico Forti: il grande abbaglio”, di Roberta Bruzzone, edito da Curcu&Genovese, un libro prezioso per chiunque voglia approcciarsi a questa vicenda, ma anche per chi voglia approfondirla dettagliatamente, dal momento che l’autrice nel suo sito internet (www.robertabruzzone.com), mette a disposizione proprio gli atti del processo.
Un libro, infine, per il quale ho avuto l’onore di disegnare la copertina, su richiesta dello zio Gianni.
Non ho più visto Chico dal 1992, l’anno in cui è andato a vivere in America, ma la nostra amicizia ha influito in maniera determinante nella mia vita, e da allora ho seguito con dolore e angoscia le sue vicende.
Chi ha conosciuto Chico non può che pensarlo innocente e ritenere che sia detenuto ingiustamente. A volte è necessario schierarsi da una parte: conoscendo i fatti, oltre il ragionevole dubbio, ognuno può scegliere quale.
E se per Natale volete fare un dono diverso regalate agli amici questo libro: il ricavato, dedotti i costi di stampa, andrà interamente a finanziare la difesa di Chico.
text & photo_courtesy: Massimo Chiodelli “Chiod” 4 www.RIWmag.com