Si e’ concluso domenica 17 novembre lo Speed Challenge 2013 (Luderitz, Namibia).
Rispetto all’edizione 2012 che e’ stata piena di colpi di scena e di records, l’edizione di quest’anno non ha regalato al windsurf nuovi record del Mondo.
Durante le sei settimane dell’evento infatti il vento ha soffiato meno impetuoso rispetto all’anno scorso lasciando a riposo forzato per diversi giorni i riders presenti.
Anzi, quest’anno il vento addirittura ha privilegiato i riders non accreditati tra i Top20 ai quali sono state riservate le prime due settimane, periodo durante il quale il flusso eolico si e’ espresso al meglio.
Paradossalmente il vento ha poi soffiato meno nell’ultimo periodo, proprio in corrispondenza delle prestazioni dei Top20.
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Nell’edizione 2013 il piu’ veloce e’ stato Andres Bringdal che il primo novembre ha raggiunto 50,43 nodi. Il suo record dello scorso anno era di 51,45 nodi.
Segue Antoine Albeau, attuale detentore del record di 52,05 raggiunti proprio lo scorso anno. A2 quest’anno ha raggiunto 50,07 nodi.
Patrik Diethelm quest’anno arriva a 49,41 nodi, lo scorso anno aveva raggiunto 50,49 nodi.
Bjorn Dunkerbeck ha fatto 47,53 nodi, lo scorso anno 51,09 nodi.
Tra gli italiani Francesco D’Urso arriva a 46,09 nodi. Lo scorso anno non era stato presente ed il suo record personale precedente era di 39,56 nodi.
Alberto Possati tocca i 45,87 nodi, lo scorso anno era a 44,47 nodi.
Andrea Baldini migliora il proprio record personale da 39,51 a 41,94 nodi ma i soli 3 giorni concessigli dal vento non gli hanno permesso di avvicinarsi di piu’ ai tanto sognati 50 nodi.
Novita’ di quest’anno: i boma asimettrici utilizzati da alcuni riders e il concorso scolastico dei disegni dei bambini locali raffiguranti l’evento speed, conscorso abbinato ad una gita scolastica dei bambini stessi in visita dei riders presenti sul canale.
Infine da citare i 44,92 nodi raggiunti da Antoine Albeau l’ultimo giorno di evento con 25 nodi di vento e l’incidente occorso in kite il 7 novembre a Sophie Routaboul, una delle organizzatrici: dopo qualche momento iniziale in cui si e’ temuto il peggio Sophie se l’e’ cavata con “solo” una gamba rotta.
text: www.RIWmag.com
photo: (c) Patterson/Luderitz Speed Challenge, (c) 2013 WindsurfAustralia.com
video: (c) 2013 WindsurfAustralia.com