Marta Maggetti e’ da sempre impegnata nelle regate windsurfistiche internazionali.
Cresciuta sotto l’ala protettrice del tecnico federale Mauro Covre, prima ha sbaragliato il mondo Techno293 e poi pian piano si e’ fatta strada e affermata nel mondo RS:X.
Durante gli ultimi mondiali RS:X a Cadice, in Spagna, si e’ classificata 6ta e ha vinto la medal race, ottenendo cosi’ il pass per rappresentare il windsurf femminile italiano alle prossime Olimpiadi a Tokyo. Carattere riservato a terra ma forte e determinato in acqua, RIWmag l’ha raggiunta per un’intervista.
RIW: Ciao Marta. Bentornata su RIWmag. Abbiamo aspettato apposta qualche giorno prima di proporti questa intervista in modo da lasciarti riprendere dalle fatiche e dalle emozioni di questo ultimo mondiale. Come stai?
Marta Maggetti: Ciao a tutti amici windsurfisti! Grazie RIWmag, mi sto cominciando a riprendere ora dalla regata, le emozioni sono ancora fresche e non del tutto metabolizzate, sto ricevendo tantissimi messaggi e chiamate che mi fanno sentire tanto affetto e tifo da tutti. È un grande piacere e una grande soddisfazione rappresentare l’ITALIA ai Giochi.
RIW: Negli ultimi eventi internazionali la tua compagna di squadra Giorgia Speciale e’ diventata anche la tua antagonista considerato che alle Olimpiadi c’e’ un solo posto disponibile. Come avete vissuto questa tensione agonistica in questi ultimi mesi?
M.M.: Ormai è da più di un anno che Giorgia si faceva valere alle gare internazionali, è andata sempre in crescendo e ha dimostrato anche lei di avere una possibilità. Abbiamo avuto modo di allenarci insieme per un lungo percorso, siamo riuscite da persone mature a convivere in modo semplice e pulito. La selezione è stata lunga, stressante ma anche piena di adrenalina, tutto questo ci ha permesso di tirar fuori il meglio di noi stesse. Devo dire che il nostro tecnico Federale Luca De Pedrini ha fatto un ottimo lavoro con noi.
RIW: In quale stato d’animo e in quale forma fisica sei arrivata a Cadice, prima dell’inizio dell’ultimo mondiale?
M.M.: Sono arrivata a Cadice consapevole che sarebbe stata l’ultima gara di selezione, ma anche l’ultimo mondiale RS:X della storia! Per affrontare la regata in maniera spensierata ho deciso di concentrarmi di più sul secondo aspetto e quindi di godermi al massimo quest’ultima esperienza, senza troppi pensieri e preoccupazioni. Fisicamente ci sono andata molto preparata, ormai era da 4 mesi che spingevamo veramente tanto, sia a terra che in acqua, quindi ci sono arrivata con la consapevolezza di avere tutte le carte per far bene in tutte le condizioni.
RIW: Quali sono stati per te i momenti salienti di questo mondiale e quando hai capito che saresti riuscita a raggiungere questo risultato?
M.M.: Diciamo che il punto saliente o possiamo chiamarlo di svolta è stato dopo il primo giorno di gara dove ho portato a casa dei risultati che non rispecchiavano minimamente la mia preparazione, a questo punto infuriata dalla giornata sono riuscita nei giorni seguenti a dimostrare il mio valore, con tranquillità e pazienza ho incominciato a scalare la classifica.
Mi sono resa conto il penultimo giorno del mondiale che mancava veramente poco a raggiungere l’obiettivo. Finita la lunga giornata intensa di 25\30 nodi ho realizzato di avere davvero una possibilità di vincere la selezione.
RIW: Che cosa hai provato l’ultimo giorno quando hai confermato questo risultato e hai vinto la medal race?
M.M.: E’ stata un’emozione fortissima, una soddisfazione unica, tanti pensieri e immagini che scorrevano veloci per la testa, tutti i sacrifici ripagati! Devo dire che mi son commossa appena ho tagliato l’arrivo. Vincendo la Medal Race (la mia prima) ho realizzato di avere la capacità per stare lì davanti con le più forti al mondo.
RIW: Un sogno che diventa realta’ ma quello attuale e’ solo un traguardo intermedio. Come stai vivendo questo momento e cosa ti aspetta nei prossimi mesi fino alle regate di Tokyo?
M.M.: Si questo è un grande traguardo, ma anche un nuovo inizio di un percorso adesso sempre più impegnativo ed importante. Per ora mi sto ancora godendo questi ultimi giorni di riposo a Cagliari, ma a breve riprenderò ad allenarmi con il mio allenatore sempre qui a Cagliari sino a fine Maggio e avrò il piacere di avere come sparring Carlo Ciabatti, anche lui Sardo e compagno di trasferte e avventure da sempre! Son sicura che mi darà un grosso aiuto a raggiungere al meglio il prossimo obiettivo. A inizio Giugno invece ci sposteremo in Olanda per fare qualche gara internazionale e quindi tenere il ritmo con le altre avversarie. Non sappiamo ancora di preciso quando ci sarà la possibilità di spostarsi in Giappone. Ci sarà tanto da lavorare, quindi testa bassa e rimboccarsi le maniche.
RIW: Quali sono le tue condizioni meteo preferite durante le regate, ovvero le condizioni meteo in cui riesci ad eccellere rispetto alle altre concorrenti che sono una piu’ forte dell’altra?
M.M.: In questi ultimi mesi avendo perso un po’ di chili e avendo strutturato una buona preparazione atletica sono migliorata tanto con il vento leggero\medio, questo mi ha permesso di fare parziali da top 3. Le mie condizioni meteo preferite in cui riesco ad esprimermi meglio sono intorno ai 10\12 nodi e onda.
RIW: Quali saranno le condizioni meteo piu’ probabili che incontrerete sul campo di regata di Tokyo? Come pensi ti riuscirai ad esprimere in quel contesto?
M.M.: Il campo di Tokyo (Enoshima) è molto vario, ci si possono aspettare condizioni di mare lungo e incrociato con termica sopra i 15\18 nodi e altre condizioni di perturbazione con vento da terra molto oscillante, rafficato e corrente. Tutte condizioni che ho già trovato in passato al Test Event e nei diversi allenamenti di 2 estati fa. Son diventata abbastanza costante in tutte le condizioni quindi tutto quello che troverò andrà bene per puntare a un buon risultato.
RIW: Cosa sogni o cosa ti aspetti da queste Olimpiadi?
M.M.: Sogno da quando sono bambina una medaglia olimpica, ma comunque andrà sarà una bellissima esperienza che mi farà crescere come sportiva.
RIW: Grazie mille Marta, ti seguiremo e tiferemo tutti per te!
M.M.: Grazie mille a voi è stato un piacere! Un saluto a tutti voi.
interview: www.RIWmag.com
photo: Sailing Energy, Martina Orsini, Elena Giolai, Osga_photo-JoaoCostaFerreira