I video di windsurf su internet sono all’ordine del giorno. Sarebbe curioso trovare un altro contesto in cui giornalmente e a livello nazionale e internazionale c’e’ una cosi’ tale costante abbondanza di nuovi video.
Grazie alle action cameras e a software di editing video sempre piu’ accessibili ormai pubblicare un video su internet e’ diventato quasi “un gioco da ragazzi”.
Ma tutta questa immensa abbondanza rischia di fagocitare i video di windsurf stessi rendendoli dei prodotti di breve, se non brevissima durata, in cui riuscire a raccontare qualcosa di diverso, originale e con del contenuto diventa sempre piu’ complicato.
Per questo, eccezionalmente, abbiamo deciso di ritornare su Mindset, l’ultimo video di BJ Productions che vede come protagonista il percorso di Matteo Iachino (Starboard, Point-7, Citroën, Xcel, TWS) verso il titolo mondiale slalom PWA.
Ritorniamo su questo video proprio per sottolineare e rianalizzare i motivi che lo rendono cosi’ speciale, e che probabilmente lo renderanno anche un “ever green” tra i video di windsurf, ovvero uno di quelli che di tanto in tanto sara’ sempre emozionante andare a rivedere e che non avra’ mai scadenza.
Potremmo partire proprio dalla colonna sonora, “Lost but Won” di Hans Zimmer.
Tradotto alla lettera “lost but won” significa “perso ma vinto” e gioca sull’ambiguita’ dei verbi irregolari inglesi win e lose, che hanno il passato remoto e il participio passato uguali. Quindi si puo’ tradurre/interpretare come “perso ma vinto” sia nella forma verbale attiva (il protagonista ha prima perso ma poi ha vinto), sia nella forma verbale passiva (il protagonista si e’ trovato prima perso ma poi si e’ ritrovato in uno stato di vittoria).
Hans Zimmer e’ uno dei migliori compositori musicali al mondo per colonne sonore cinematografiche. Riesce a comporre musiche per contesti narrativi completamente diversi pur trasmettendo sempre emozioni intense tanto che poi le sue musiche vengono riutilizzate spesso anche al di la’ dei film stessi per cui sono state scritte originariamente. Tanto per citare alcune delle sue colonne sonore piu’ conosciute: Thelma & Louise, Rain Man – L’uomo della pioggia, Il re leone, Il gladiatore, Allarme rosso, La sottile linea rossa, L’ultimo samurai, Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Il codice da Vinci, Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Inception, Spirit – Cavallo selvaggio, Pearl Harbor, Kung Fu Panda 1, 2 e 3.
“Lost but won” e’ stata scritta per il film Rush (2013) di Ron Howard (l’attore che interpretava Richie Cunningham in Happy Days, qui invece produttore): questo film narra dell’interminabile sfida nella Formula1 degli anni settanta tra Niki Lauda e James Hunt. Due piloti dai caratteri e stili completamente agli antipodi che pero’ riescono a trasformare alternativamente ogni propria sconfitta in successo.
Ed e’ proprio questo il punto di partenza del video Mindset, con una sceneggiatura basata su “giochi d’acqua” che rappresentano due grandi perdite iniziali per Matteo Iachino: la perdita della coppa del mondo 2015 accompagnata dalla sequenza di Matteo Iachino che inizialmente affonda, e la perdita di Alberto Menegatti accompagnata dalla sequenza di Iachino che galleggia inerme e solo nell’immensita’ dell’oceano.
Un inglese semplice ed efficace con la voce di Matteo stesso descrive perfettamente questi due momenti da “lost”!
Ma a questo punto il ritmo musicale si fa piu’ incalzante e Matteo riemerge incominciando a spiegare come questi due momenti lo abbiano spinto a superare i propri limiti e gli abbiano permesso di raggiungere un risultato mai raggiunto prima da nessun altro italiano.
Tutta la narrazione risulta si’ eroica, ma nella completa umilta’ di chi si sa mettere a nudo e decide di condividere un’esperienza personale importante e profonda. In questo video non ci sono “ego” che si impongono fastidiosamente, anzi, la voce serena di Matteo accompagna lo spettatore all’interno delle sue emozioni rendendolo protagonista indiretto e permettendogli di vivere (sentire) per 5 minuti tutti quegli anni di fatica e sacrifici e la soddisfazione di un simile risultato finale.
I moderni oratori americani in questo caso molto probabilmente direbbero che a tutti succede di perdere, ma e’ proprio quando tutto sembra perso, quando non si hanno piu’ energie, quando non si ha piu’ fiato nei polmoni, che le grandi persone e i campioni sanno ritrovare quel qualcosa di extra, di inspiegabile, di miracoloso, che permette loro di risorgere, ribaltare il risultato e vincere!
Ecco perche’ Mindset meritava di essere rianalizzato e metabolizzato, perche’ non si tratta solo di windsurf, non si tratta solo di tecnica o di talento, ma si tratta anche e soprattutto di vita vissuta, di emozioni, di amore per quello che si fa, e di condivisione della propria esperienza nella fede che in qualche modo possa aiutare anche altre persone, il tutto condito dalla semplicita’ e dall’umilta’ che solo i grandi campioni sanno avere!
Mindset – Matteo Iachino’s road to the world champion from BJ Productions on Vimeo.
text: www.RIWmag.com
video: BJ Pictures Tenerife