Dopo aver presentato la nuova Pure, il forte waver Matteo Spanu racconta le sue prime impressione al “volante” dei suoi nuovi gioiellini delle onde made in Gaastra/Tabou.
L’occasione per testare la Poison 5,4 e il Da Curve 80lt è stata una bella perturbazione di maestrale che ha colpito la costa sarda di Oristano, negli spot di Capo Mannu e Funtana Meiga.
Le foto e la preview del nuovo video del rider sardo dimostrano l’immediato feeling nato con la nuove creazioni del velaio Gaastra Peter Munzlinger e dello shaper Tabou Fabien Vollenweider.
LE IMPRESSIONI DI MATTEO SPANU:
Tra la vasta gamma di vele wave del brand Gaastra, per la mia prima uscita con i nuovi materiali ho scelto la Poison 5.4, montata con il suo albero Gaastra 4m Gold Series (100% carbon).
Ideale per vento medio-leggero per le sue caratteristiche di potenza. La prova in acqua è stata molto positiva. La vela risulta potente ma allo stesso tempo leggera e maneggevole, consentendomi di fare manovre aeree con un buon controllo e senza mai “strappare”.
Il materiale utilizzato in penna fa si che la vela in andatura risulti molto leggera, in surfata la spinta è molto equilibrata. La vela è molto ben rifinita, la tasca d’albero è rinforzata con materiale resistente e le cuciture di base sono ben protette dalle abrasione della tavola, il nuovo anti break, che nel 2013 risultava duro da sollevare, è stato modificato e reso molto più morbido.
MISURE DISPONIBILI: 4- 4.2- 4.5- 4.7- 5- 5.4- 5.8- 6.2
ALBERO RACCOMANDATO 100 GAASTRA
TABOU DA CURVE 80lt 2014:
Per il 2014 Tabou ha introdotto un nuovo litraggio dell’ormai celebre Da Curve: l’80lt, utilizzabile sia in assetto quadster, thruster che monopinna.
La tavola risulta più leggera rispetto al 2013, la prova in acqua mette subito in risalto una maggiore facilità di planata.
L’ho testato con assetto Thruster, notando che l’aumento dello spunto della planata non è andato a discapito della manovrabilità; migliorando le performance della versione 2013 che risultava ottima in surfata, molto vicina ad un surf da onda, ma leggermente più complessa in partenza per i meno esperti. La tavola mantiene curve strette e precise senza perdere di velocità, anzi.
Contatti:
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