Mondial du Vent 2014: Speed tour de force!
… e qualche goccia di pura adrenalina al molo della water pump
Comincia nel segno della bufera Il Mondial du vent 2014!
Il giorno prima della gara ha regalato una bellissima condizione al molo della water pump (5 km sopra vento a La Franqui) ed ho potuto provare la nuova Challenger prototipo 2015 5.4 e le nuove pinne Gasoil sul Mistral 41!!!
Poi comincia il MDV!!!
Ogni giorno, dalle 9 alle 19 i 52 Atleti maschili e le 8 madmoiselles sono stati in spiaggia senza interruzione per tutti i giorni della gara!
La battaglia per la vittoria è stata avvincente ed ha visto protagonisti l’Americano Rob Douglas e il Francese Antoine Albeau.
Rob con un eccezionale 46.53 ha stabilito il nuovo record dello spot e di qualsiasi altro spot in mare aperto: Congratulazioni!
Antoine ha dato battaglia e alla fine perde con l’onore delle Armi … per un punto e mezzo!
In acqua si potevano ammirare anche tanti altri Campioni nelle varie giornate a La Franqui: I fratelli Moussulmani, Antoine Questel, David Garrel, Cedric Bordes, Pierre Mortefon, Ben Van der Steen, Peter Wolwater, Julien Tabulet e tanti altri …
Ci si alza alle 6.30; riscaldamento, colazione e dalle 8 alle 9 con l’aiuto di un trattore si porta l’attrezzatura in spiaggia …
Stessa procedura la sera dalla 18 alle 19,30 …
Il vento ha spesso cambiato intensità e direzione durante le 10 prove disputate.
Il primo giorno abbiamo fatto 3 gare da 90 minuti più extension di 15 …
Il vento era sui 30-40 nodi a riva e 40-55 al largo …
Per fare il run bisogna attraversare un gate fatto di due boe poste a 10 metri l’una dall’altra circa; nei 700 metri in diagonale verso riva che separano il gate dalla boa di lancio non si può sorpassare; poi c’è appunto la boa di lancio a circa 7 metri dalla spiaggia.
Nei seguenti 100mt può navigare un rider per volta; dopo 100mt c’è la boa di partenza del run in prossimità della telecamera a terra (la boa è posta anche questa a 7-8 metri da riva).
La run è di 500mt ma dopo appena 50 mt c’è una secca di 10cm e quindi bisogna girare al largo appena passata la boa per poi ritornare verso riva e non perdere la boa di chiusura del run che comunque sta a 10mt da riva dopo 500mt dalla precedente e in corrispondenza della telecamera di arrivo.
Passati altri 100 mt c’è la jibing boa … prima della quale non si può entrare in acqua …
Quando il vento girava molto a N/Nw, di gran lasco, per fare un run si dovevano percorrere circa 7 km nell’inferno di chop e bufera ad 1-2 km da riva …
Quindi il primo giorno ci ha visto in acqua a macinare KM … ed è stato molto duro … e così via …
Quanto a me la prima heat son stato 14° per 1 ora e poi, uscito a riposare per caduta, mi hanno passato in tanti per 10 minuti buoni con l’acqua più piatta e angolo migliore …
Così in 8 delle 10 heat …
Ma in due heat difficili, col Rolling chop e vento quasi di poppa, (da incubo) sono arrivato 28° e 29° (ed ero stato 10° e 21° per un bel po’ …)
Finisco 36° ma non mi frega nulla … come mi ha detto Anders: your speed will come back … ma ce l’hai fatta ed era veramente dura!!!
Al di là dell’avvincente duello tra Tonio (Albeau) e Rob (Douglas) c’è stata una battaglia per ognuno di noi … quella di portare a termine una gara durissima con un bilancio pesante:
molti atleti hanno terminato la competizione con le mani distrutte dalle abrasioni … incluso Albeau e Bringdal che sembravano Padre Pio durante la Benedizione Pasquale!!!
E qualcuno si è dovuto arrendere per infortunio e perché aveva finito le batterie …
Il Belga Patrick si è rotto 1 costola più 3 crinate, il gigante Inglese Martin Oyger: costole, spalla e testa … Anders che svomitazzava di mattina … Ben che alla fine dichiarava un riposo dal windsurf di almeno 5 giorni …
I fratelli Douglas provati pesantemente … ed io che ho provato a dare tutto … e ho finito, la mattina dopo le gare … per essere soccorso dall’ambulanza direttamente in spiaggia per un collasso e una colica renale dovuta ad un calcolo di 3mm …
Così invece di surfare la giornata perfetta (50KTS di vento e acqua super piatta) ho conosciuto tutte le infermiere dell’Ospedale di Narbonne
Il podio femminile ha visto Charlotte Consorti prima davanti a Marie Desandre Navar e terza la local Angely Bouillot …
Il podio maschile ha incoronato RE di LA Franqui Robbie Douglas con ai posti d’onore Antoine Albeau e Alex Caizergues.
Ancora una Volta la Kermesse organizzata da Pascal Maka ha regalato spettacolo … e non solo!!!
Ognuno ha provato i propri limiti … e i risultati quasi passavano in secondo piano davanti alla lotta contro se stessi per sopravvivere ad uno sforzo così prolungato e intenso!!!
Ma in molti ce l’abbiamo fatta … ed è stato bellissimo!!!
E chi non ce l’ha fatta … ce la farà l’anno prossimo!!!
Concludo con una frase che mi ha scritto Rob Douglas poche ore fa:
“That’s the life we choose … Forever Speed my friend!!!”.
Principe
ITA 223
text: Andrea Baldini 4 www.RIWmag.com
photo: Andrea Baldini, Mondial du Vent, ExPix