Mondial du Vent 2015
Il 18 Aprile, nel mezzo di svariate perturbazioni da Sud che da un paio di settimane tenevano a bada la Tramontana, è cominciato il Mondial du Vent 2015. Il 2015 nel Sud della Francia si è aperto all’insegna della Tramontana che ha soffiato sopra i 40 e anche 50kts tantissime volte fino ad inizio Aprile … poi stranamente correnti da sud si sono fatte strada nella terra del vento da W/ NW (che nella regione Languedoc Roussilion viene chiamato Tramontana)
La grande manifestazione Francese si svolge sulla spiaggia di La Franqui comune di Leucate, dove i negozi di windsurf assomigliano al paese dei balocchi da quanto sono forniti (pare che circa il 50% del mercato europeo di Windsurf venga venduto a Leucate). Per l’occasione c’è stata anche l’apertura di un nuovo grande negozio: “We Ride”, che tra gli altri marchi vanta Mistral ed il nostro Al360 … e forse a breve anche Challenger Sails.
Quest’anno oltre alla famosa Sosh Cup di Speed, dove troviamo 57 tra i migliori kiter e windsurfer del mondo (quest’anno il numero dei windsurfisti è stato leggermente superiore a quello dei kiter … ma di poco), c’è stata una tappa di freestyle del PWA dove in un pomeriggio di sole di freestyle tow in, si è prestato al jet sky, per 2 ore buone, il grande Antoine Albeau!
Poi si è disputata la gara di big air per i kite e infine la long distance per kite e windsurf.
Ma veniamo alla Sosh Cup, tra i kiter abbiamo alcuni che hanno il record sui 500mt sopra i 55kts: Rob Douglas, Sebastian Cattlen, Alex Caizergues …
Il mondo del Windsurf è invece rappresentato da Antoine Albeau, Anders Bringdal, Pierre Mortefon, Cyrill Moussilmani, Cedric Bordes, Pieter Bijl etc …
Presente anche la leggenda dello Speed Thierry Bielak: diverse volte Campione del mondo e detentore del record del Mondo di Speed dal 1993 fino al 2004!!!
La passata edizione aveva portato allo strenuo delle forze tutti i partecipanti; la tramontana non smise di soffiare dal primo all’ultimo giorno dai 30 ai 50 kts! Quest’anno invece, come detto, la Tramontana ha fatto i capricci … Così abbiamo avuto tutti un po’ di tempo per andare chi a piedi chi col SUP a verificare i banchi di sabbia lungo il run per non avere sorprese in gara.
Il primo giorno di vento è stato il 19 Aprile: 13-22kts di NW con onde e cotillon 🙂
Dei 57 iscritti alla gara solo in 42 riescono a terminare almeno un run, data la difficoltà delle condizioni rafficate, con le onde e un angolo che ti obbligava a navigare a svariati km da riva!
Vince il Kiter Alex Caizergues, secondo Rob Douglas, terzo Albeau …
Per le donne vince Charlotte Consorti una spanna sopra tutte.
Io rompo la stecca centrale che attraversa il boma al primo run sbattendo su un onda … e tempo di cambiare la stecca … finisce la heat … peccato in quelle condizioni (dove non contava solo l’altezza 😉 ) potevo dire la mia e invece ho avuto solo una run valida!!!
Nei giorni seguenti caldo estivo e sol leone!
Il 22 Aprile 20-25 kts da SE dividono i riders in due: una parte si lancia in una divertente fun race Long Distance … gli altri a fare un po’ di speed nelle etang circostanti!
L’ultima chance disponibile per la Sosh Cup era il 23 Aprile ed Eolo ha pensato bene di regalare qualche refola in più per permettere di completare altre tre prove così da avere uno scarto.
In spiaggia dalle 8 e partenza della heat 2 alle 10,30: 1h e30 di disperazione (più 15 minuti di extension) con momenti senza vento e altri quasi dignitosi.
La heat 2 parte bene ma dopo 3 minuti il vento muore quasi del tutto lasciando chi usava tavole speed a nuotare per una buona mezz’ora (ed eccomi all’appello!!!).
Parola d’ordine slalom medio e 7.8.
Di ritorno da una bella nuotata e una run sottoinvelato con la 7 e lo speed, faccio in tempo a fare un solo run decente prima della fine della prova con la 7.8 e il 112 e la media delle due mi relega al 32° posto generale.
Stravince Rob Douglas, secondo il giovanissimo Benoit Gaudiot anch’egli col Kite, terzo Cyrill Moussilmani, quarto un altro giovane Francese Steve Laubaney windsurfista 21enne di Monaco! (Figlio di Christian Laubaney che ci regala sempre foto bellissime!!!)
quinto Anders Bringdal,
sesto Albeau, settimo Pierre Mortefon, ottavo Markus Emanuleson …
Appena il tempo di mangiare un panino e alle 13,30 parte la heat 3.
Questa volta il vento è leggermente migliore e l’angolo decente permette di risalire con più facilità … ma sempre un po’ a singhiozzi.
Anche qui come anche nell’ultima heat si afferma il kiter americano Robbie Douglas, secondo Albeau, terzo ancora il giovane kiter Benoit Gaudiot.
Quanto a me dopo un run con un bel buco di vento a metà, in 20 nodi di vento faccio un 33 e poi un 33,23 ( questa volta col 112 e la 7.8) quando Albeau andava appena 1,5 nodo di più. Ottimo ho pensato, ora se il vento aumenta ancora prendo lo speed e vado forte!
Purtroppo però la stanchezza e qualche buco di vento di troppo l’hanno fatta da padroni … il vento è aumentato sul finire della heat ma io, tra nuotate e strattoni non ce la facevo più neanche a tenere il boma … e sono sceso al 27° posto non avendo potuto cogliere i frutti del momento migliore.
Alle 14,45 finisce la heat e Pascal Maka, il race director, comunica che alle 15,30 partirà l’ultima heat dell’evento.
Ma il vento fa le bizze … non si capisce se rinforza, gira o molla … poi gira da nord: per fare il run bisognava risalire 1km sopra vento e per fare questo si navigava a largo almeno 6-7 km per run!!!
Vento loffio e ritornano un po’ di ondine … tempi intorno ai 30kts …
Io, ritornato allo speed e alla 7, in 10 minuti dopo aver 5 volte tentato l’approccio alle boe ci riesco e vado anche benino (rispetto alla condizione non proprio ideale).
Visto che il vento non sembrava volgere al desio rientro col 112 e la 7.8 ma come arrivo al gate trovo 30kts di vento, rolling chop da guerra e angolo quasi di poppa (la raffica che aspettavo da tempo … ma non con la 7.8 e il 112) … portare a casa quell’attrezzatura in quella condizione è stato non proprio facile 😉
Anche qui come nella heat 3 la condizione migliora ma a sprazzi e un decoroso 8° posto diventa il ricordo lontano di inizio heat 😉 … Dopo 40 minuti il vento molla e io ormai a pezzi smonto come tanti altri.
Chi aveva ancora birra in corpo si è preso una bella condizione che è durata una ventina di minuti ( … per gli altri sali minerali e pezze calde 😉 )
Anche qui vince Robbie Douglas, secondo Albeau, terzo Alex Caizergues.
Ecco la classifica finale: primo assoluto Rob Douglas, secondo e primo dei Windsurfisti Albeau, terzo e secondo dei Kiter Benoit Gaudiot!
Io finisco 18° dei Windsurfisti (32° generale) … ma va bene così!
Per il gentil sesso come sempre stravince Charlotte Consorti detentrice del record mondiale femminile di speed con oltre 50kts in cantiere!!!
Al prossimo anno … e come sempre
Forever Speed!!
Principe
ITA 223
p.s. : qui la musica non è ancora finita … a giorni è prevista una botta di 40-50kts di tramontana … e alcuni di noi saranno qui a vedersela col vento!!!
text: Andrea Baldini 4 www.RIWmag.com
photo: Vanessa Batlle, Annie Fouarge: le fanas du windsurf, MDV, Christian Lubaney