Lo scorso weekend a Reggio Calabria ha vinto il titolo di campione del mondo master IFCA slalom. Subito prima all’Euro Cup in Croazia e’ arrivato terzo assoluto e primo master. Da anni e’ sempre presente alle gare slalom PWA ed e’ uno dei pochi windsurfisti italiani ad aver reso questo sport la sua vera e unica professione. RIWmag ha raggiunto Andrea Rosati (RRD, NeilPryde, Nissan) per un’intervista.
RIW: Buongiorno Andrea. Ti sei appena laureato campione del mondo master IFCA slalom. Come sono andate le regate a Reggio Calabria e come ci si sente dopo un simile risultato.
Andrea Rosati: un bel Buongiorno a tutti 🙂 E’ stata la fine di un lunghissimo mese trascorso in giro per il mondo da un paese all’altro sempre a gareggiare e non poteva finire in un modo migliore di questo. Adesso mi sento molto felice. Perché per raggiungere questo e anche i risultati precedenti c’è stata una preparazione e una dedicazione a questo sport che pochi possono immaginare. Il risultato finale è la parte finale che serve a chiudere il cerchio e a fartene aprire un altro. In questo devo ringraziare tantissimo il mio Trainer nonchè grande amico Giuseppe Pugliese che cura meticolosamente l’aspetto “Ludico” della mia preparazione.
RIW: Dopo il mancato vento di Coluccia hai anche ottenuto un bel risultato all’Euro Cup in Croazia arrivando terzo assoluto e primo master. Come mai hai deciso di partecipare a questo evento all’ultimo momento e come sono andate le regate?
A.R.: Vuoi la verità? Non si può dire … Diciamo che i tempi per andare dalla Spagna alla Croazia erano un po’ troppo stretti e c’era in ballo sempre la gara di wave a chiamata … Poi hanno spostato di un giorno l’inizio delle gare e così sono riuscito ad andarci arrivando la sera prima con non poche peripezie. Se non fossi andato in Croazia mi sarebbe toccata la temutissima corsa dei cavalli del week end successivo 🙂 Quindi meglio la Croazia!!! ehehhehehe La gara è stata sofferta. Abbiamo sprecato un giorno di vento forte di Bora perché non riuscivano a montare il campo di gara per la troppa corrente e l’eccessivo fondale. Poi la gara si è svolta con il solito termico ma molto leggero. La partenza e il primo bordo erano fondamentali. Pensa: nella heat di semifinale ho vinto senza problemi e mi sentivo molto veloce. Purtroppo però nella partenza della finale mi hanno ostacolato e sono dovuto partire ultimo … dopo i fochi!!! Ero ultimo alla prima boa e uno ad uno li ho passati tutti … Peccato che all’ultima strambata ho calcolato male gli spazi ed ho sbattuto con la bugna sulla boa che mi ha rallentato e non mi ha fatto superare Vincent. Poi sul bordo lo avevo quasi passato grazie alla migliore accelerazione della mia attrezzatura ed abbiamo fatto una lotta incredibile fino all’arrivo.
RIW: Nell’intervista di RIWmag a Coluccia Marco Begalli ha svelato che si sta allenando con te con l’obiettivo di farti arrivare nella top10 PWA. Sei uno degli atleti piu’ longevi del windsurf italiano: come mai adesso questo obiettivo?
A.R.: Ma dai?? Non lo sapevo!! ehehehehhe Entrare tra i primi 20 della coppa del mondo è una grande cosa. Nei 10 una grandissima cosa!! Visto come sono andate le prime due gare la vedo molto male. Comunque con Marco ci alleniamo sempre insieme e spesso mettiamo le boe e ci divertiamo a darci di sportellate. Sarebbe bello che più persone si avvicinassero alle regate e agli allenamenti senza paura di mettersi in gioco. Il bello dello slalom è proprio simulare le gare.
RIW: Sei anche uno dei pochi windsurfisti italiani ad aver reso questo sport la tua vera e unica professione. Quali sono gli elementi chiave per riuscire a mantenersi in questo ambiente?
A.R.: Prima di tutto bisogna crederci al 200%. Per me il windsurf e la natura che lo circonda è tutto. Devi essere curioso di ciò che ti accade intorno e devi essere sempre pronto a rimetterti in gioco perché di certo non c’è niente. Per me andare in acqua a planare non è una forzatura … io amo il mare l’oceano e il vento e quando entro in acqua lo faccio per passione …
interview: www.RIWmag.com
photo: courtesy IFCA, Euro-Cup, Andrea Rosati