Monty Spindler è il sailmaker e proprietario di Loft Sails, che da molti anni ha sede a Tarifa (Spagna) e che negli ultimi anni sta rapidamente conquistando nuove fette del mercato delle vela da windsurf. La notizia del suo prossimo viaggio a Torbole (www.riwmag.com/a-torbole-monty-spindler-il-velaio-di-loftsails/) ha offerto a RIWmag la possibilità di un’intervista con lui.
RIW: Ciao Monty! Grazie e grazie a Loft Sails Italia per questa occasione di intervistare un pioniere di windsurf come te! La tua biografia (www.loftsails.com/about) è veramente piena di grandi eventi, collaborazioni, risultati e grandi nomi di concorrenti della storia del windsurf. Come ti sei legato a questo sport e a questo lavoro?
Monty Spindler: Mio padre mi ha “presentato al vento” in età molto precoce. Abbiamo vissuto su un lago, avevamo due optimist nel cortile … il vento è diventato la mia fuga e il mio amico molto velocemente. È stata la semplicità che mi ha attirato, quando il Windsurfer è stato presentato al salone nautico di Annapolis nel 1977 ne sono rimasto affascinato, nello stesso anno ho conosciuto Ken Winner al circolo velico di un’università del Maryland … da Ken ho comprato la mia prima tavola, lui mi ha dato qualche suggerimento e da li’ non ho piu’ smesso.
RIW: Nel 1985 hai inventato il cutaway. Questo è stato il precursore del twist che ogni vela moderna offre oggi. Come sei arrivato a questo concetto e potevi immaginare allora che più di trent’anni dopo tutte le vele da windsurf avrebbero potuto ancora essere influenzate da questa invenzione?
M.S.: Il concetto di liberare la balumina tagliando via del materiale era stato esplorato da Barry Spanier che progetto’ una vela da speed per Haywood che aveva una balumina convenzionale fino alla stecca sopra il boma, poi si estendeva al boma – un cutaway molto basso. Io ho spostato il cutaway fino alla metà della balumina, dove ha efficacemente dato la libertà della balumina superiore alla torsione. Ciò ha funzionato perché i nostri alberi all’epoca erano quasi tutti i hard top, non c’era alcun sistema di messa a punto per la rigidità dell’albero, e quindi anche la maggior parte dei velai progettisti nel windsurf facevano le parti superiori delle vele troppo sagomate che chiudevano la balumina superiore. Ora gli alberi sono accuratamente prodotti per avere flessibilità in penna e i design sono progrediti in modo che i cutaways non siano più necessari.
RIW: Per qualche anno hai vissuto a Torbole. Ora vivi a Tarifa. Quanti anni fa hai visitato l’Italia per l’ultima volta? Come mai hai deciso quest’anno di tornare a Torbole?
M.S.: L’ultima volta sono stato a Torbole nell’inverno del 2014. Amo il lago, il vento, le montagne, la gente. Il lago da sempre occupa un posto speciale nel mio cuore.
Ho lavorato per sviluppare Loftsails dal 1998, è con grande piacere che ora vado a promuovere il mio marchio Loftsails, grazie a Maurizio (ndr Andreello) e Rob (ndr Hofmann) per il loro sostegno.
RIW: Alcuni giorni fa Loft Sail ha presentato la nuova collezione 2018 (www.riwmag.com/la-collezione-loft-sails-2018-adesso-online/). Quali sono i principali fattori chiave? Puoi dirci qualcosa di più sui rig animati?
M.S.: Sono un evoluzionista, non un rivoluzionario. La collezione del 2018 si basa sui nostri design precedenti: lavoro per risolvere le debolezze – se non c’e’ rottura non c’è bisogno di una soluzione!
La 2018 Racing Blade ora è più accessibile. La versione 2017 è stata annunciata come “Ultra-Complete” da parte di Planchemag … il carattere competitivo del nostro design è evidenziato dai risultati dei test delle riviste e dai risultati di Andrea (ndr Rosati) e Rob (ndr Hofmann). I nostri modelli 2018 sono diversi dal 2017: sono più facili con una sensazione più leggera. Spero che i visitatori del weekend di Orange Power possano provare i nuovi design per sentire questa evoluzione.
RIW: 30 anni fa hai avuto la visione delle vele moderne. Dove andremo nei prossimi 30 anni?
M.S.: A mio avviso l’evoluzione porterà ad una maggiore efficienza dei rig. Gli alberi e il progresso della progettazione della vela daranno al windsurf più vento, maggiore velocità e divertimento mentre i rig si evolvono. Impariamo a imitare la natura più accuratamente quando i design si evolvono, le nostre ali diventano più come estensioni naturali e “respiranti” di noi stessi.
interview: www.RIWmag.com
photo: courtesy Monty Spindler