11/10/2016, a Oristano la seconda tappa AICW/FIW del campionato italiano wave.
Al quarto round, nella heat19, una strana coincidenza, i due contendenti hanno lo stesso cognome, Spanu.
Da un lato il forte atleta locale di fama nazionale e anche internazionale, Matteo (99NoveNove, Gaastra, AL360, MaverX), e dall’altra parte il giovane Nicolo’, di 12 anni, figlio di Matteo.
Grandi emozioni da parte dei due riders, della madre di Nicolo’ a riva a guardare, ma anche di tutti gli spettatori sia in loco che collegati in streaming.
Non solo due generazioni che si scontrano, ma soprattutto due generazioni che si passano il testimone e che si incontrano grazie alla magia di un mentore padre e di un allievo figlio.
RIWmag ha raggiunto il giovane Nicolo’ per conoscerlo meglio e per rivivere con lui quei momenti!
RIW: Ciao Nicolo’. Complimenti ancora per la tua prestazione! Da quanto tempo vai sulla tavola a vela e come hai iniziato a fare windsurf?
Nicolo’ Spanu: Ho iniziato ad andare in tavola a 7 anni , grazie a mio padre.
RIW: Ci puoi raccontare come hai vissuto questa gara? Com’e’ andata prima della heat contro tuo papa’?
N.S.: Questa gara l’Ho vissuta con molta emozione e adrenalina perchè era la mia prima gara in wave, nella prima heat contro Spadea non son riuscito a saltare come volevo e a trovare le giuste onde per surfare, la seconda heat è andata molto meglio riuscendo a surfare le onde fino alla fine.
RIW: Com’e’ andata la heat contro tuo papa’? Te la saresti mai aspettata?
N.S.: No, mai me lo sarei aspettato di andare in una gara contro mio padre.
RIW: Com’e’ Matteo come insegnante/allenatore di Windsurf?
N.S.: È molto bravo perché mi spiega le manovre perfettamente e con pazienza a terra e anche in acqua.
RIW: Come vivi questo doppio ruolo di Matteo papa’ – allenatore? Secondo la tua esperienza quali sono i vantaggi e quali gli eventuali svantaggi?
N.S.: Non cambia molto però quando mi allena è più duro e severo, e pretende da me il massimo sempre anche quando non ne ho voglia!
I Vantaggi sono che non devo cercare un allenatore, per quanto riguarda gli svantaggi non ne trovo!
RIW: Poco tempo fa hai partecipato anche ai mondiali T293 a Torbole. Com’e’ andata?
N.S.: Sono molto soddisfatto, anche perché ad Oristano non mi alleno come dovrei in quanto la mia squadra è di Porto Pollo!
RIW: Tra le regate tra le boe e quelle tra le onde quali preferisci?
N.S.: Sicuramente e indubbiamente le onde!
RIW: Che classe fai e come va la scuola?
N.S.: Faccio la 2da media e va abbastanza bene, le mie materie preferite sono sicuramente educazione fisica, matematica e scienze.
RIW: Cosa vorresti fare da grande?
N.S.: Il windsurfista professionista e girare il mondo.
interview: www.RIWmag.com
photo: Roberto Marci/Sailing Sardinia, Roberta Pala/Aicw, Marcello Cucciari, Roberto Tavazzi, Matteo Spanu