L’ultimo Luderitz Speed Challenge ha dimostrato che si può battere il limite di velocità in windsurf. In condizioni “marginali”, con 40 nodi di vento medio e vele sui 5.5m2 , i ragazzi hanno superato la barriera dei 50nodi. Questo ci porta alla seguente domanda: “cosa succederebbe con vento ancora più forte?” Il materiale riveste un ruolo fondamentale e Patrik non ha solo il materiale giusto per andare forte, ma anche la conoscenza per supportare ogni ‘speed sailor’ nei loro viaggi e allenamenti per superare i propri limiti!
LUDERITZ SPECIAL
La prossima gara per cercare di battere il record di velocità sarà dal 7 ottobre al 17 novembre 2013! Per le prime due settimane Patrik terrà un camp per preparare i riders alla competizione, per fiondarsi nel canale e battere i propri limiti!
La storia di Patrik nello speed: Patrik ha gareggiato nella coppa del mondo Speed ed è shaper dal 2005. Ha detenuto un record del mondo e per due volte è stato vicecampione del mondo overall speed, e i suoi shape hanno vinto altri trofei nazionali e internazionali. Patrik non ha l’altezza o il peso “standard” per queste gare, eppure con la sua tecnica e il materiale giusto si è tolto molte soddisfazioni.
Negli ultimi 3-4 il circuito mondiale di speed è scomparso. Fortunatamente, nello stesso tempo, i GPS sono diventati molto comuni e si è riaccesa la febbre per la velocità in tutto il mondo. L’assenza di eventi è stata un’opportunità per Patrik, per concentrarsi sul brand, ma, quando nel novembre 2012 è stato chiamato il primo “Luderitz Speed record attempt”, è saltato subito sulla tavola da speed per vedere come funzionava dopo alcuni anni. Senza troppa conoscenza è volato in Namibia con 12 tavole, 9 vele, 23 alberi e oltre 30 pinne da testare e per imparare tutto il necessario.
Con tutti quei test Patrik ha modificato il suo materiale per migliorare tutti i possibili dettagli, cambiando la curva dei boma, rifacendo le pinne e anche modificando le vele, confrontando i risultati con quelli degli altri partecipanti.
Dopo un mese di lavoro in Namibia Patrik aveva la sensazione che mancasse qualcosa, nonostante il record momentaneo di 49.71nodi. Ma la cosa più importante è l’esperienza che ha guadagnato e che ha usato per migliorare le sue tavole e arrivare a quel “qualcosa” che mancava! Ora è pronto per condividere con voi la sua esperienza durante il camp organizzato in occasione del Luderitz Speed Challenge 2013.
Luderitz 2013- Coaching
Il canale è uno spot speciale dove a volte le condizioni sono impegnative. Scegliere il momento giusto e la traiettoria corretta è importante quanto il giusto materiale.
La preparazione fisica è sottostimata e la leggenda dice che ogni ragazzo grasso può andare forte, ma credo che potrebbe andare ancora più forte se fosse in forma! Raggiungere velocità incredibili in 500 metri non è facile e ci sono molti fattori che possono rovinare un buon run. Il canale è molto diverso da una competizione in mare aperto, dove si puo’ scegliere la traiettoria più facilmente. Nel canale si hanno solo 2-3 metri di spazio! A 100kmh una piccola variazione può essere pericolosissima e nel peggiore dei casi mangi la sabbia! Patrik darà le dritte giuste per poter affrontare queste situazioni. E comunque un crash in queste condizioni verrebbe ricordato …
Servizio:
durante le prime due settimane Patrik offrirà una serie di servizi che aiuteranno a raggiungere una velocità maggiore:
– Consigli sull’attrezzatura da portare al contest
– Introduzione teorica e pratica al canale
– Sessione giornaliere di allenamento con GPS e lezioni teoriche in caso di assenza di vento
– Allenamento psicofisico
– Se richiesti, consigli personalizzati su tutto
– Riparazioni alle tavole o modifiche
– In caso di danni maggiori ci saranno delle tavole utilizzabili
– Setting delle pinne personalizzato
– Assistenza a boma e vele limitata
Rischi:
il rischio di fare questa disciplina nel canale è elevato, un elmetto, un corpetto, e altre misure di sicurezza sono raccomandate.
Luderitz 2013 – Patrik speed 39
Sviluppo:
Patrik: “all’ultimo Luderitz Speed avevo 12 tavole con me ma alla fine ne ho utilizzate solo due. La tavola nella figura a fianco era 218×41 con una grossa poppa. Questa tavola aveva molta accelerazione ma le mie gambe bruciavano dopo solo 100 metri, e non raggiungevo alte velocità. La pistola a sinistra era 214×37 raggiungeva velocità incredibili, ma era difficile da usare a causa delle raffiche, perdevo acqua e il mio GPS segnava solo 48-49 nodi. La poppa della nuova tavola è simile al 37, ma con una parte centrale più larga e una lunghezza maggiore per partire più facilmente”
Disponibilità:
I nuovi missili Speed saranno disponibili da Agosto/Settembre 2013. In allegato troverete le info per quanto riguarda le misure, range di utilizzo, etc.
Prenotazione del Patrik Speed 29: entro il 31 Luglio 2013. (C’è una quantità limitata di questa tavola per il Luderitz Speed a causa dei tempi di produzione)
PATRIK Speed: unisciti al club dei 40 e 50 nodi e fai quello che gli uomini hanno amato per secoli: andare più forte che puoi!
Shape_details:
* Scoop Rocker Line: La prua è il più bassa possibile per avere una curva piatta, in modo da ridurre al minimo gli attriti.
* Outline: Poppa stretta per minimizzare la superficie a contatto con l’acqua, in modo da avere la massima velocità e il punto di larghezza massima più avanti, che garantisce planata anticipata e controllo. Non deve essere troppo corta per permettere una planata anticipata e permettere al rider di usare la tavola più piccola.
* Bottom shape: Piccola “V” con doppio concavo e superfici laterali piatte in prua e sotto il piede d’albero per bordi più lisci. Piccola “V” in poppa per ottenere la massima accelerazione, velocità e controllo.
* Deck Shape: Il deck della tavola presenta un estremo S-deck, con l’area del piede posteriore molto bassa, strap anteriori rialzate e posizione del piede d’albero bassa in modo da garantire la più confortevole e controllata posizione in planata!
* Rail Shape: fine in prua e nella sezione centrale in modo da ridurre il peso. Rails molto squadrati in corrispondenza delle strap anteriori, in modo da evitare il risucchio dell’acqua e permettere al rider di stare alto. Fine e rails bassi in poppa per permettere al rider di stare più basso e rilasciare più acqua possibile.
* Construction: Le tavole piccole come quelle speed sembrano leggere, compatte e rigide e non richiedono materiali strani per migliorare le loro performance. Comunque, quando hai bisogno di accelerare oltre 50 nodi in uno spazio di 100-150m, ogni kg è fondamentale e la tavola più leggera è la migliore. Se usate la tavola in condizioni di acqua piatta non la sottoponete a troppo stress, ma per risalire lo spot è generalmente choppato e questo può causare alcuni danni. Per ridurre i rischi abbiamo usato il Biax-Carbon sulla coperta. Per assicurare morbidezza e maggior controllo in planata abbiamo usato il vetro sul bottom, come per le tavole slalom. Per mantenere la grafica coerente il vetro è stato laminato con una resina nera.
Traduzione: Marco Livraghi 4 www.RIWmag.com
Foto: courtesy Patrik Diethelm