PREDOMINIO ISRAELIANO AI MONDIALI T293 DI SALOU: SETTE MEDAGLIE E TUTTI E QUATTRO I TITOLI SONO UN BOTTINO MAI VISTO
LE PRESTAZIONI DEGLI ATLETI ITALIANI
I Campionati Mondiali Techno 293, disputatisi a Salou in Spagna dal 24 al 29 ottobre con la partecipazione di 338 atleti in rappresentanza di una trentina di nazioni, hanno sancito il predominio quasi assoluto della squadra israeliana, che ha riconfermato i sette podi già appannaggio agli Europei di Lorient, aggiungendo un altro elemento ancor più eclatante, perché mai realizzato nel corso di dodici anni nella storia della classe. Quattro titoli su quattro, un en plein finora mai conseguito da nessun team. Con la capacità, al momento ineguagliata, di presentare ogni anno nomi nuovi, segno di un movimento che sa continuamente rinnovarsi al vertice. Quando, come gli inglesi a San Francisco, la nostra squadra a Medemblik nel 2012 ottenne sei medaglie su dodici si parlò di un miracolo quasi irripetibile. Ora invece ci troviamo di fronte a uno strapotere incredibile, una vera e propria valanga biancazzurra, che, a denotare l’incredibile superiorità, segna anche l’aggiunta di tre quarti e un sesto posto. Lasciando agli altri le briciole, alla Francia tre medaglie e a Hong Kong e alla Russia una ciascuna.
Si è trattato di una edizione dei Mondiali penalizzata in un certo senso dalle condizioni meteo, quasi al limite minimo nelle prime due giornate, mentre utili solo per strappare le regate necessarie alla definizione delle flotte oro e argento nelle due successive. Quattro giorni in sostanza caratterizzati da vento debole o inesistente. Si sono dovute quindi attendere le due giornate conclusive per avere un vento degno di tale nome. E quindi, i risultati hanno potuto usufruire di un numero non completo di prove, ma soprattutto non è stato possibile tradurre in pratica il progetto di allungare la durata del mondiale su sei giornate di effettiva competizione, allo scopo di scremare gli effettivi valori in campo.
I nostri atleti hanno conquistato sette posizioni nelle top ten e soprattutto quattro ragazze si sono classificate tra le prime quattordici dell’under 15 femminile, tutti posti conseguiti da atlete del 2004 e del 2005 che il prossimo anno non affronteranno più le 2003 che le precedono in classifica. Parliamo di Sofia Renna settima con due terzi posti parziali, Sara Galati ottava, Sofia Ada Ciaravolo nona e Lucia Napoli, classe 2005, in quattordicesima posizione. E, se ampliamo il range alle prime venti, con il sedicesimo posto di Elena Polletti e il ventesimo di Claudia Parolari (terza nella sesta prova) le italiane sono risultate sei, più di ogni altra nazione. Vincitrice l’israeliana Ella Benbenisti, unica capace di vincere tre prove su dieci. Seguita, a debita distanza, da Mak Cheuk Wing di Hong Kong (già campionessa mondiale under 15 lo scorso anno a Torbole) e dalla russa Yana Reznikova, che ha concluso a pari punti con l’israeliana Sharon Kantor.
Il migliore risultato finale in assoluto è stato conseguito da Davide Antognoli nell’under 15 maschile, unico atleta in grado di tenere testa ai tre francesi che lo precedono, essendo il vincitore israeliano Daniel Basik-Tashtash, in quattro occasioni primo, tre secondo e due terzo, quasi di un altro pianeta. Davide segna come migliori performance un secondo e un terzo posto e termina e stretto ridotto del quarto, il francese Valentin Pelt, e non troppo distante dal bronzo di Gaspard Carfantan, che ha recuperato posizioni con tre successi nella fase finale. Argento a Jules Chantrel, che rende al campione del mondo quasi il triplo dei punti. La buona prestazione corale degli atleti italiani si compendia nel settimo posto di Alessandro Melis e nel nono di Alessandro José Tomasi, secondo in una delle prove. Di grande rilievo la prestazione di Alessandro Graciotti, classe 2005, che ha concluso in quindicesima posizione, ed è stato l’unico atleta italiano ad avere tagliato per primo il traguardo in una prova, la seconda di qualificazione.
L’ultimo tra i top ten è stato Nicolò Renna, ottavo nell’under 17 maschile, con due secondi posti parziali, in una categoria dove tutte le medaglie sono state appannaggio di Israele con Roi Hillel oro, Amit Gan argento ed Eyal Zror bronzo. Lontani dal podio sono rimasti anche gli atleti francesi Pianazza e Pouliquen, nonché i greci Tsortanidis e Kalpogiannakis abitualmente al vertice. Nei primi venti anche Giorgio Stancampiano, sedicesimo. Edoardo Tanas, accreditato anche di un terzo posto di prova, ha terminato in venticinquesima posizione. Roman Sorrentino è risultato il migliore nella flotta argento.
Infine la categoria under 17 femminile, con la doppietta israeliana di Linoy Geva (podio under 15 nel 2016) e Maya Ashkenazi e il bronzo della francese Enora Tanne. Migliore italiana Marta Monge quattrodicesima, seguita a ruota da Erika Nieddu, con Marta Bonetti diciottesima.
Non ci resta che tributare il giusto omaggio al team di Israele, al quale ci lega una pluridecennale amicizia sin dai tempi della classe Aloha, quest’anno senza rivali sia agli Europei che ai Mondiali, rimanendo così l’unica nazione a essere sempre salita sul podio in dodici edizioni della rassegna iridata. In un medagliere globale dove Israele sta compiendo passi da gigante nell’avvicinare Francia e Italia. In una news a parte gli albi d’oro e i medaglieri.
La stagione internazionale 2018 ripartirà proprio in Italia, con gli Europei Plus a Pasqua al Lauria, dove non mancheranno le carte da giocare per tornare su quel podio che per undici stagioni vide sempre almeno un italiano a medaglia mondiale under 15 o under 17. Senza dimenticare che proprio nella categoria Plus presentiamo la campionessa mondiale in carica, Giorgia Speciale.
MEDAGLIERE GLOBALE CAMPIONATI MONDIALI U15 e U17 2006-2017
FRANCIA oro 12 argento 11 bronzo 10 totale 33
ITALIA oro 12 argento 6 bronzo 8 totale 26
ISRAELE oro 10 argento 13 bronzo 11 totale 34
GRAN BRETAGNA oro 8 argento 8 bronzo 6 totale 22
RUSSIA oro 2 argento 0 bronzo 3 totale 5
SPAGNA oro 1 argento 2 bronzo 4 totale 7
POLONIA oro 1 argento 2 bronzo 1 totale 4
HONG KONG oro 1 argento 3 bronzo 0 totale 4
GRECIA oro 1 argento 1 bronzo 2 totale 4
BIELORUSSIA oro 0 argento 1 bronzo 2 totale 3
STATI UNITI oro 0 argento 1 bronzo 0 totale 1
ARGENTINA oro 0 argento 0 bronzo 1 totale 1
text: Coordinatore Nazionale T293 e redattore news T293/RS:X – Marco Rossi
photo action: International Techno 293 Class Association