Incontrata alla presentazione NeilPryde 2013 a Hyeres ( www.riwmag.com/magazine/riwmag-alla-presentazione-neilpryde-2013 ) , RIWmag ha intervistato Fanny Aubet!
RIW: “Ciao Fanny, grazie di essere qui con noi. Hai iniziato la tua carriera da atleta professionista direttamente con JP-Australia e NeilPryde.
Al momento sei tra le 5 migliori ragazze nello slalom di Coppa del Mondo: chi era Fanny prima di raggiungere questo livello?”
Fanny: “E’ dal 2004 che vado in windsurf, da quattro anni che faccio le gare, da due anni che sono in Coppa del Mondo. Prima di tutto questo c’e’ tanta passione e tanto tempo passato in spiaggia.
Qui a Hyeres abbiamo delle belle spiaggie e passavo tutta l’estate presso il Funboard Center di Erik Thieme. E cosi’ ho potuto allenarmi con lui e averlo come allenatore.
Abbiamo fatto moltissime strambate e mi ha insegnato davvero tanto. E poi ho passato tantissime ore sull’acqua. Anche le regate mi hanno dato tanto in termini di esperienza.”
RIW: “La seconda domanda: quali sono gli aspetti piu’ facili e quali le difficolta’ che si incontrano nell’intraprendere l’attivita’ agonistica professionista.”
Fanny: “Forse ci sono piu’ difficolta’ che non agevolazioni … E’ davvero un impegno che si prende e ci va molto sacrificio. Bisogna viaggiare molto e all’inizio non si ha uno sponsor.
Dobbiamo dare molto della nostra persona, anche a livello economico. Bisogna fare delle gare e quando ci sono i risultati si possono trovare degli sponsors e diventare qualcuno.
Succede spesso che ci sono dei giovani che iniziano ma non possono diventare dei ‘pro’ perche’ nella loro vita questa attivita’ ha un costo troppo alto.
Detto questo, gli aspetti piacevoli possono essere il poter essere tutto il tempo sulla spiaggia, amare cio’ che facciamo e viaggiare molto.”
RIW: “Ok Fanny, grazie per la tua disponibilita’ e per aver condiviso con noi un po’ della tua esperienza.”
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