14/07/2017 – Dopo un inizio lento alla penultima giornata del 2017 Gran Canaria Wind & Waves Festival, il vento e le onde sono ritornati, permettendo agli organizzatori di lanciare alcune gare, che hanno visto due delle categorie Juniores ancora in acqua – i 14-15 e 16- 18 anni – mentre solo le prime 4 donne – Daida Moreno (Starboard / Severne / Maui Ultra Fins), Iballa Moreno (Starboard / Severne / Maui Ultra Fins), Lina Erpenstein (Patrik / Severne) e Justyna Sniady (Taylor / North Sails / Shamal Windsurfing Sunglasses), e i primi 5 uomini – Philip Köster (Starboard / Severne / Maui Ultra Fins), Victor Fernandez (Fanatic / NorthSails / Shamal Windsurfing Sunglasses), Thomas Traversa (Tabou / GA Sails), Ricardo Campello (Point-7) e Marcilio Browne (Goya Windsurfing) rimangono in corsa nel double elimination dopo circa due ore di competizione.
Double elimination
Donne
Justyna Sniady ha continuato la sua rimonta nel double vincendo contro la sua compagna di squadra Sarah Hilder (Simmer / Simmer Sails) prima di vincere una battaglia combattuta contro Nayra Alonso (Fanatic / Severne). Sniady è stata la vera sorpresa della giornata visto che ha vinto anche contro la terza classificata 2016 – Sarah-Quita Offringa (Starboard / NeilPryde / Maui Ultra Fins). La polacca ha atterrato un backloop super pulito e un elegante forward, collegando insieme un’onda solida per andare avanti con una Offringa incapace di rispondere mentre tentava di atterrare un pushloop. Sniady era comprensibilmente emozionata e ha pianto qualche lacrima di gioia sentendo il risultato e ora incontrerà Lina Erpenstein nella battaglia per il terzo e quarto posto.
Uomini
Marcilio Browne è risalito fino al quinto posto continuando a produrre ottime heat. Il brasiliano è stato sfortunato ad incontrare un Ricardo Campello in forma smagliante nel terzo turno della singola eliminazione, ma da allora ha combattuto per il suo ritorno dal 9° posto con una serie di prestazioni lucide, che hanno visto il Campione del Mondo PWA 2013 vincere contro Omar Sanchez ( Carbon Art / KA Sail), Adam Lewis (Fanatic / NorthSails / SWOX) e Robby Swift (JP / NeilPryde / Mystic / SWOX) con eccezionali doppi forward e onde ben surfate. Browne avrà ora la possibilità per una vendetta completa contro Campello nella lotta per la quarta e la quinta posizione – sempre che ci siano sufficienti condizioni per competere domani.
Heat combattute
Dany Bruch (Starboard / Flight Sails / AL360 / Shamal Windsurfing Sunglasses) ha vinto la batteria più combattuta contro Alex Mussolini (RRD / RRD Sails) con meno di mezzo punto di distacco tra i due rider alla fine della heat. Tuttavia, Bruch ha poi gareggiato contro Robby Swift che ha posto fine alle sue speranze di rimonta nella heat successiva, lasciando Bruch in 7ma posizione insieme ad Adam Lewis.
Swift ha concluso al nono posto nella single elimination, surfando egregiamente nel double elimination rimontando fino al 6° posto. L’inglese ha atterrato sempre dei doppi forward, con parecchi tweaked frontside, riuscendo a eliminare Jaeger Stone (Starboard / Severne / SWOX / Shamal Windsurfing Sunglasses) e Bruch. Browne ha fermato la sua corsa, dimostrandosi superiore in questa occasione.
Youth
16-18 Anni
In questa categoria c’è stato qualche colpo di scena, con Miguel Chapuis (JP / NeilPryde) che è uscito vincitore grazie a pushloop tweaked radicali e a un backloop, con Jake Schettewi (JP / Hot Sails Maui) al secondo posto. Noah Vocker (Fanatic / NorthSails / Maui Ultra Fins) si è dovuto accontentare del terzo posto dopo una finale non ai massimi livelli, ma rimane comunque in testa all’evento.
14-15 anni
Marino Gil (Goya Windsurfing) ancora una volta ha dominato la gara nella cateogria dei 14-15 anni e il 14enne ha un vantaggio quasi inattaccabile su Mike Friedl (Goya Windsurfing) – autore di una grande rimonta nel double fino al secondo posto, che gli vale anche il secondo posto nella classifica generale. Dopodichè Takuma Sugi (Tabou / GA Sails) occupa l’ultimo graido sul podio davanti a Adam Warchol (Goya Windsurfing), al momento al quarto posto.
source & video: PWA
photo: JC/PWA