27/09/2017 – Pochi mesi fa RIWmag aveva intervistato Raimondo Gasperini (#xraysurfacademy #unifiber #tapportugal #starboard #severne #maverx #al360 #windjeri) dopo la sua grande prestazione durante una gara wave in Brasile ( www.riwmag.com/raimondo-gasperini-quasi-50-anni-e-non-sentirli/ ). Al tempo non aveva ancora compiuto 50 anni, ma oggi ci siamo, il Gaspero, Mr. XRay e’ al giro di boa! Buon Compleanno!
E cosi’ anziche’ reintervistarlo RIWmag ha deciso di rivolgersi a 5 dei suoi migliori amici per un articolo a sorpresa e per sentire dai loro racconti alcuni degli aneddoti della lunga carriera del “Re di Roma”.
Andrea Mariotti (pro rider): “La prima volta che ho incontrato Ray era alla fine degli anni 90 in una regata slalom, sicuramente un campionato Italiano e non ricordo dove. Io ero ancora un pischello e lui gia’ un atleta affermato. Ma la differenza con molti altri atleti del tempo era sicuramente il suo essere socievole con tutti, in mezzo ad una nutrita banda di veramente Tosti … ho avuto dei grandi maestri. Ma la vera amicizia tra di noi e’ nata sicuramente in Sud Africa nei primi anni 2000.
Ho ancora il ricordo vivo di serate memorabili in giro per i locali piu’ cool di Cape Town in estate e fantastiche session di salti fino al tramonto a Big Bay, quando era la vera Big Bay, con tutti i piu’ forti ragazzi Europei del tempo, bei tempi veramente … Oggi scopro invece che ha compiuto 50 anni … Incredibile come e’ voltato il tempo, ma vi assicuro che ha ancora l’energia ed iniziativa di un ragazzino, testata da pochissimo … I miei auguri amico e a presto nelle nostre amate waves … Andrea Mariotti”
Davide Mosca (giornalista): “Conosco Raimondo da almeno vent’anni. Seguivo le sue imprese surfistiche dai banchi di scuola sulle gloriose riviste Windsurf Italia e Funboard che leggevo di nascosto in classe. Avevo i suoi poster in camera accanto a quelli di Jason Polakof e Robby Naish e per me era il Totti del windsurf. Poi un giorno, grazie ad un’amica comune, ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona e da allora è nata un’amicizia sincera e duratura. Su Raimondo Gasperini si potrebbe scrivere un libro o una sceneggiatura di un film ed entrambi racconterebbero una vita a “tutto motore” fatta di tanti successi e grandi meriti nella promozione del nostro sport.
Nessuno come lui, fino ad oggi in Italia, ha influito nel nostro sport. Tutti i nuovi campioni di freestyle vengono dai suoi corsi e ancora oggi alcuni suoi format di gare ed eventi vengono copiati e replicati. A lui devo molto, non solo per i miei progressi nel windsurf (in acqua continua a darmi preziosi consigli e a cazziarmi per gli errori), ma anche nel giusto approccio alla vita sempre alla ricerca del raggiungimento di obiettivi sempre più alti. Un modello che ho potuto applicare con successo anche al mio lavoro. Oggi siamo ancora più amici di prima nonostante la distanza e il mare che ci separa e per i suoi 50 anni non posso che augurargli ancora tanti anni di onde e vento sempre al top insieme ai suoi amici più cari. E come si dice qui in Sardegna a chent’annos (a cento anni).”
Franco Gnessi (Giudice FS/W AICW): “La storia parta da lontano ma a me piace raccontarla così.
Una volta arrivavo a Misty Cliffs era quasi il tramonto … lui usciva dall’acqua, un sorriso ed un abbraccio e la felicità di rivedersi … io entro in acqua, mi faccio il tramontino e poi tante altre cose… bellissimo l’incontro a Chia per la mitica gara del Porcella … E poi inizia il periodo che più ci accomuna … tanti viaggi, il sogno mio e di un altro matto di creare un vero team … serviva un coach!!! Eccolo qui il nostro coach!!! Era difficile domare tre ragazzi brasiliani esplosivi eppure Ray ci riusciva. Raimondo per me è un amico, un esempio di passione ed abnegazione per il nostro sport!!!
Sfido chiunque a trovare una persona che creda tanto nella crescita dei piccoli campioni … molti nomi sono passati nella sua scuola … Quando insegna è duro, intransigente e scostante!!! Per questo poi con lui si impara … In acqua più passano gli anni e più migliora… sempre attento ad ogni particolare molto tecnico. Per me un vero amico, più volte mi ha mostrato la sua amicizia ed io ho sempre cercato di ricambiarla!!!
Ma ora voglio parlare a lui!
Caro Raimondo passi ai 50 anni, cavolo io ci son passato due anni fa, è un momento importante della vita, non si tirano le somme ma si raccolgono le cose per poi continuare … i tuoi figli ti amano e te ami loro … fai ciò che ti piace … e non credere che io non sappia quanto è duro e difficile!!!
Ma ti prego amico mio, continua così, ti voglio bene come so che te me ne vuoi!!!
Veramente auguri di cuore, che sia sempre una vita sul picco !!
FRANKONE”
Luca Gentilini (amico di Raimondo): “Raimondo è senza ombra di dubbio il windsurfista italiano che con la sua motivazione ha cambiato per sempre il nostro sport. Lui è una leggenda vivente, lui vive per promuovere lo sport senza compromessi. Credo che questo sport senza di lui avrebbe avuto un diverso appeal. “Re di Roma” era il modo in cui negli anni dei grandi eventi lo chiamavo quando puntualmente, in ogni gara, saliva sul podio da grande campione. A lui devo tutto della mia carriera professionale di quei 10 anni in cui ho presentato i più importanti eventi in italia. Ho pochi veri amici … Raimondo è in cima a quella lista … lunga vita al re …”
Vittorio Arioti (ex regatante): “Caro Ray alias ITA-157, in vista del prossimo traguardo, questa volta di vita e molto importante, vorrei dedicarti dei ricordi, dei pensieri e qualche emozione condivisa e vissuta che ha “soffiato” sulla nostra strada …
Sovvengono tanti bei ricordi, alcuni più recenti e alcuni leggermente sbiaditi, come quelli dei primi anni novanta … tu già affermato atleta ed io solo agli inizi … una “vecchia” One Hour a Fregene … timidamente chiesi un consiglio e tu con il sorriso, che da sempre ti contraddistingue, mi hai risposto serenamente … senza “tirartela” troppo … così nacque l’amicizia.
Quanti aneddoti, quante risate e quante feste … Rammenti quando, non proprio sobri, per scommessa sei riuscito a fare una “pinna” con la mia HD 883? … Ehm … quel tipo di moto non si presta molto ma c’era una bella platea femminile che stimolava le emozioni forti … Ahahaha … eravamo ragazzini! 😉 E poi le regate … Quando eri il delegato zonale eravamo sempre in H2O in numero mai più raggiunto … Battaglie sportive a colpi di boma, le boline all’ultimo sangue … cima di recupero in mano obbligatoria!!! L’hai inventata tu ed esportata nel PWA!!! Poi le corse da una spiaggia all’altra per una manciata di nodi in più … così mentre il sale, il vento segnavano sui nostri zigomi tutte le planate di una vita vissuta intensamente, sei riuscito ad inanellare una serie di successi in molte discipline dal racing allo slalom, “Guru” e precursore del freestyle, indomito e raffinato nel wave.
Un vero atleta, sia fisicamente che e caratterialmente, uno dei windsurfisti pro più completi al mondo, inventore di manovre che sono diventate famose come l’Air Duck Jibe e la recente Misty Wave, questi sono i tuoi numeri e le tue credenziali ma non lo devo raccontare io, delle tue imprese parlano i libri ed io ho solo avuto la fortuna di condividere e testimoniare una buona parte di esse in acqua, a volte anche a caro prezzo … un incisivo e mezzo per un botton turn troppo azzardato alla “Centrale” ahahaha J in condizione per me eccessive e per te normale amministrazione …
Provo ad elencare a memoria i tuoi successi più significativi sia come atleta che come promoter e talent scout (sicuramente ne dimentico qualcuno ma il tempo e lo spazio sono tiranni), oltre ad una moltitudine di titoli italiani nel freestyle e nel wave:
- Nel 2000 nasce l’ XRay Talent Factory;
- Nel 2007 1° assoluto nella Regata Nazionale Slalom Vindicio (AICW) è così che hai abbandonato le competizioni velocistiche ed è stata anche l’ultima mia regata (vinsi la categoria G. Master!);
- Nel 2008 in collaborazione con RedBull realizza la prima rampa artificiale per simulare il salto sull’onda su acqua piatta;
- Nel 2009 terzo al Campionato Europeo di Freestyle;
- Nel 2010 nominato “waterman of the year”;
- Nel 2015 “last but not least” – Brasile durante la tappa di campionato nazionale Brasiliano di Wave ottiene uno splendido 2° posto assoluto e la vittoria del titolo Master.
Insieme, nella vita … abbiamo girato tante boe, tu molte più di me e in tutto il mondo, onde alte e … non solo con il windsurf … sempre con il giusto entusiasmo quello puro, come quello di un bambino che a Natale scarta i regali, quel bambino che è dentro di noi, che ci dona elisir di lunga vita, che ci emoziona, che ci fa ancora brillare gli occhi ogni volta che il vento, baciandoci la fronte, scompiglia i capelli …
Ora c’è una boa molto importante, quella dei tuoi 50’ e come al solito ci sei arrivato alla grande … e chi aveva dubbi in merito? Padre di due splendidi golden boys Luca & Giulio, “docente” della XRay Surf Accademy, campione inossidabile e leggenda vivente nostrana, sei riuscito per un istante, grande come il tuo universo, a fermare la sabbia del tempo che, inesorabile, scorre nella clessidra di tutti noi.
Con questa riflessione vorrei invitare tutti i lettori a fermarsi (tutti noi), anche solo per un attimo, e augurare sinceramente il meglio a colui che ha dedicato “anima&corpo” per la vita del nostro amato sport:
Grazie e tantissimi Auguri Ray! Mille di questi giorni. – Vittorio Arioti (ITA-229)”
text 4 www.RIWmag.com
photo: Franco Gnessi, courtesy Raimondo Gasperini, Vittorio Arioti