Quattro chiacchiere con Laura Linares, la rivelazione femminile del PWA di Reggio Calabria.
—
1) Ciao Laura, abbiamo seguito con passione la tua impresa da Rookie nello slalom PWA di Reggio Calabria. Ricordiamo innanzitutto ai lettori che non seguono le regate RS:X I tuoi risultati piu’ importanti nella classe olimpica.
L.L.: 6 titoli mondiali giovanili. Nel 2010 terza nel ranking di coppa del mondo, seconda ai campionati europei RSX. Nel 2011 nono posto ai Campionati Mondiali Isaf Perth, terza nella ranking mondiale Isaf.
—
2) Dal non essere stata selezionata per Londra 2012 per un soffio all’idea del PWA slalom a Reggio Calabria, com’e’ avvenuto questo passaggio?
L.L: Dopo un quadriennio molto intenso, il calendario di regate RSX di quest’anno, concentrato nei primi mesi dell’anno, mi ha permesso di dare spazio a nuove esperienze. Da sempre ho amato le varie discipline del windsurf e del circuito PWA, questa è stata una grande occasione, organizzata in Italia e non potevo perderla! Ho avuto pochissimo tempo per organizzare il tutto e sono super felice di esserci riuscita.
—
3) Un atleta RS:X che si cimenta in slalom: quali sono i pro e i contro di questo passaggio?
L.L.: PRO: Riuscire a far planare quanto prima la tavola!! Rispetto all’rsx è molto piu’ leggera! Con raffiche di 8 nodi in RSX se si è abbastanza allenati l’intera poppa del percorso si fa pompando e non smettendo di planare. Quindi tanti allenamenti soprattutto aerobici di pompaggio e resistenza, in condizioni di vento leggero diventa piu’ semplice avere una buona velocità anche perchè siamo abituati a dover far planare al lasco una tavola di 20kg con 7nodi di vento! Il timing con le partenze, le strambate perchè anche da noi sono essenziali, gareggiando in flotte numerose spesso è molto complicato riuscire a partire bene e in velocità, e arrivare ancora energici sino allo slalom finale del percorso!
Contro : a differenza della tavola olimpica, è un vero ”sprint” lo slalom, una gara molto breve e fisica, basata sulla potenza. I maschi dello slalom sono dei veri giganti! I ragazzi RS:X in confronto sono invisibili 🙂 L’esperienza nella scelta dei materiali, sicuramente il fatto di gareggiare con piu’ vele, tavole e vari marchi diventa fondamentale per poter raggiungere quanto prima un buon livello.
—
4) Qual’e’ il bilancio di questa esperienza a Reggio Calabria?
L.L: Mi stavo giusto riscaldando!!! In pochissimo tempo saltando dall’rsx allo slalom avevo organizzato il tutto gareggiando con ottimi materiali ChallengerSails/RRD boards/Birdi Fins. Purtroppo abbiamo disputato solamente 2finali, un vero peccato! Comunque è stato molto bello poter avere una tappa PWA finalmente in Italia, gli organizzatori sono stati veramente sfortunati con il vento. Ho fatto delle uscite prima che iniziasse la tappa, e ci sono state giornate bellissime! Tanto vento e sole … il tutto planando insieme all’ETNA innevata …
—
5) Questa tua apparizione nel PWA avra’ un seguito? Al momento quali sono i tuoi programmi RS:X?
L.L.: Le regate piu’ importanti RSX sono terminate da poco e sicuramente mi piacerebbe molto fare nuove esperienze dallo slalom, wave, kitesurf!! Se tutto va bene i prossimi appuntamenti saranno la DEFI WIND e i MONDIALI slalom in Spagna. Un grazie di cuore a Challengersails, RRD Boards, SEA STORE, BIRDI FINS, per planare e gioire in Calabria con LIBERA, associazioni nomi numeri contro le mafie.
—
interview©www.riwmag.com
photocourtesy©www.facebook.com/LauraLinares.Fanpage