Ecco la terza puntata dedicata a tutti i neofiti e alle ragazze del windsurf: Greta ci spiega come trasportare l’attrezzatura in spiaggia!
Attenzione, l’argomento sembra a priori banale e scontato, ma questo articolo contiene dettagli interessanti e utili per ottenere la massima semplicita’ con il minimo sforzo.
Greta Benvenuti:
“a volte ci si trova ad uscire in posti dove il mare è lontanissimo perciò diventa molto comodo sapere portare tavola e vela insieme e si risparmia un viaggio … eh eh eh.
Come si procede: prima di tutto si aggancia la tavola alla vela, ovviamente la tavola sopravento e la vela sottovento, con la tavola a 90° con il vento mentre la vela con la base e l’albero al vento.
Noi ci posizioniamo in piedi nell’angolo fra la tavola e la base della vela
e chinandoci prendiamo con la mano sopravento la straps anteriore della tavola ( quella rivolta verso l’alto con la tavola di taglio ) e con la mano sottovento impugnamo il boma prima quasi vicino all’albero e poi quando inizio a muovermi per bilanciarmi sposto la mano verso il centro del boma.
A questo punto siamo pronte per sollevarci,
quindi distendendo le gambe sollevo l’attrezzatura da terra.
Dobbiamo sentire la vela leggera e non fare troppa fatica, questo avviene se siamo nella giusta posizione poichè il vento ci aiuta a tenere sollevata la vela. In questa posizione possiamo camminare verso l’acqua sempre andando verso il vento e a volte muovendoci con dei passi quasi laterali, perchè comunque il vento tenderà a spingerci indietro.
Per un ragazza a volte è pesante trasportare il materiale perciò io spesso mi tengo l’albero vicino come se lo volessi appoggiare sull’anca e questo mi aiuta tanto a sostenere il peso del materiale, soprattutto quando c’è poco vento e non sento il sostegno della vela.
Una volta vicine all’acqua appoggiate prima la tavola, sempre con la prua verso le onde, e poi prendete la vela con una mano all’albero e l’altra al boma e siete gia’ pronte per la beach start e per una planata indimenticabile.
Oltre a questi due metodi ( TRASPORTARE L’ATTREZZATURA IN SPIAGGIA (1/2) ) ce n’è anche un terzo che non ho citato subito vista la difficoltà dell’esecuzione e allo stesso tempo non così indispensabile. Ma per quelle che vogliono cimentarsi nei lavori difficili ecco la spiagazione. In poche parole si trasportano tavola e vela insieme ma la vela viene appoggiata sulla testa. Come partire per mettersi in questa posizione?
Allora si appoggiano a terra tavola e vela con la mura nella direzione in cui si vuole portare l’attrezzatura,
a questo punto si solleva la vela dall’albero come per fare una partenza dalla spiaggia,
si porta l’albero leggermente sopravento alla nostra testa con la mano davanti
( la mano davanti è quella in riferimento alla mura, cioè se mi trovo ad andare verso l’acqua mura a sinistra la mano davanti è la sinistra, se mi trovo mura dritta la mano davanti è la destra ).
A questo punto devo solo chinarmi, piegando le gambe, e andare a posizionare la mia testa nella parte della vela sotto il boma,
continuando a tenere l’albero con la mano davanti mentre con la mano dietro vado a prendere la straps dietro della tavola o la strap davanti, come meglio mi riesce.
A questo punto sono pronta per “raddrizzarmi”, ovverro tornare nella posizione eretta con tutta la mia attrezzatura e quì viene la parte più difficile …
devo trovare da sola il bilanciamento alzando o abbassando la prua della tavola e sempre camminando verso il vento. Come avviene questo? Se l’attrezzatura tende a cadere all’indietro ( come se il vento mi strappasse l’attrezzatura ) allora con la mano che tiene la straps dietro devo sollevare la poppa così facendo in realtà abbasso la prua perchè la tavola non prenda vento da sotto,
se invece sento che sto per cadere in avanti con la mano dietro faccio una leggera pressione cercando di abbassare un pò la poppa, cioè alzare un pò la prua in modo che il vento mi sostenga l’attrezzatura.
Una volta in acqua è molto facile appoggiare l’attrezzatura soprattutto se andiamo nell’acqua alta perchè non dobbiamo nemmeno chinarci, basta semplicemente appoggiare la tavola al traverso e sgattaiolare da sotto la vela tenendo il boma. Questo sistema di trasportare l’attrezzatura è molto difficile e non è così indispendabile saperlo fare tanto che la maggior parte dei windsurfisti non lo usa. Però ci sono casi in cui saper trasportare l’attrezzatura in testa aiuta, per esempio quando si esce o si rientra in spot con shortbreak potente o se non si vuole sporcare l’attrezzatura fino al parcheggio … da vere “pro”!”
text: Greta Benvenuti – www.RIWmag.com
FOTO by Sara Bernardini, rider riccionese!