Il windsurf è uno sport meraviglioso e immortalarlo è un’arte. Una fotografia può suscitare emozioni incredibili e far rivivere l’intera giornata ventosa…oppure è argomento di discussione tra gli amici con frasi del tipo “si ma dopo? sei caduto vero??”. Per evitare questo dubbi esistenziali la tecnologia ci ha fornito le riprese video! Possiamo addirittura montare più video per fare il nostro “video dell’estate” con effetti molto interessanti e confrontare le nostre performance con quelle degli amici.
In questo video Kevin Pritchard ce ne presenta uno molto particolare, l’overlaying. Si basa sulla sovrapposizione di due video diversi con effetti di trasparenza.
Kevin l’ha commentato così: “Io punto sempre ad arrivare il più in alto possibile nel Windsurf. Man mano che sali è sempre più difficile fare meglio. Fai delle osservazioni per questioni di millimetri, per la presa delle dita dei piedi o per dove mettere le mani. Ho visto alcuni overlay guardando Resi (la fidanzata, ndr) alle Olimpiadi. Ma lì non è nulla di nuovo a causa delle riprese statiche, simili tra loro (nello sci, ndr). Invece nel waveriding è diverso, ogni onda è unica come la posizione del rider. Così ho pensato di condividere questo overlay, magari qualcuno di voi lo trova interessante! Ho notato di avere alcuni fondamentali poco allenati, devo mettere più energia e velocità in curva. Brawzinho arriva al suo secondo turn con più velocità e potenza rispetto a me. Jason fa più spruzzi e arriva un pò più veloce in bottom turn.”
text: Marco Livraghi 4 www.RIWmag.com
video: Kevin Pritchard