Unifiber cerca di rispondere ad uno dei quesiti che affligge molti rider: meglio una prolunga leggera e rigida in carbonio o una prolunga solida in alluminio? Ecco una serie di indicazioni per permettere al rider di trovare il giusto mix di peso, performance, robustezza e prezzo, a seconda del suo budget e delle sue esigenze.
Diametro
La questione su quale materiale sia più resistente è leggermente più complicato rispetto alle apparenze. Lo spessore in tutti i tipi di materiale gioca un ruolo fondamentale nell’integrità strutturale. A prescindere dal materiale, le prolunghe Reduced Diameter Mast (RDM) hanno uno spessore maggiore e dunque nell’insieme sono più resistenti, mentre le Standard Diameter Mast (SDM) hanno il miglior quoziente peso-resistenza.
SDM e il loro uso nelle discipline speed e race
Nel caso delle prolunghe SDM, che sono sollecitate ad una tensione superiore quando usate con vele camberate, il quoziente peso-resistenza rappresenta un elemento determinante in termini di prestazioni.
Momentum
Tuttavia, sebbene le prolunghe in carbonio siano generalmente più leggere, sia nei buchi di vento che in condizioni leggere, qualcosa che potrebbe essere importante, nel caso del windsurf, è che le prolunghe sono esattamente nel centro della combinazione rig-tavola, quindi l’effetto di un peso “extra” è ben lontano dall’essere compromettente come nelle estremità tipo in punta d’albero o sulla prua.
Punto di equilibrio
Le prolunghe in carbonio tendono a deformarsi prima di quelle in alluminio, quindi Unifiber raccomanda ai rider “racers” di preferire una prolunga rinforzata in alluminio, a meno che non valutino davvero fondamentale il peso o semplicemente preferiscano come stile la prolunga in carbonio.
Naturalmente bisogna uscire dall’ottica che tutte le prolunghe siano prodotte al 100% in carbonio, infatti parti come la base sono spesso prodotte con nylon o altre plastiche, rispetto invece alle prolunghe in alluminio che sono interrante prodotte con alluminio ed acciaio inossidabile. Certamente i modelli in alluminio-rinforzato, i modelli carbon Heavy Duty (HD) offrono il meglio di entrambi gli universi con rigidità, una riduzione parziale del peso e delle rotture.
Detto questo però i modelli “ben rinforzati” HD aluminium, sono comunque molto resistenti e non così pesanti, ma a seconda del materiale con cui sono prodotte sono più soggette alla corrosione nel corso del tempo.
Va ricordato però che ogni tipo di prolunga ha il suo sistema di bloccaggio prodotto con un certo tipo di metallo, che si tratti di ottone o acciaio resistente all’effetto dell’acqua salata: e questi sono tutti possibili fonti di corrosione nel corso della vita della prolunga.
Tra le onde
Per quanto riguarda il wave, che usa oramai i moderni rig in rdm, la scelta sulla prolunga è orientata più al peso ed al prezzo che alla resistenza stessa. Anche il modello più elementare possiede buone proprietà di resistenza e fornisce un discreto e soddisfacente periodo d’uso ai riders.
I waver più radical invece valutano prolunghe in carbonio per maggiori prestazioni, oppure modelli HD aluminium per la massima affidabilità sia per l’atteraggio in salti violenti che nei wipeouts in condizioni estreme.
E infine, ancora una volta l’opzione alu reinforced HD carbon, fornisce un ottimo mix di resistenza e performance.
Per maggiori informazioni: www.unifiber.net/2015/blog/2015/06/carbon-vs-aluminium-mast-extensions1/
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Source: Unifiber