Presente al WindFestival 2013 con i boma TecnoLimits Francesco Dote di NonSoloMute:
“innanzitutto volevo rassicurare tutti che la Tecnolimits non ha chiuso ma si è solo spostata di 600 m in via Canovine 50. Massimo Ravasio e’ sempre molto attivo e ci sono molte novità nel cassetto con nuovi prototipi che si stanno testando e che, con la prossima stagione saranno presentati. Veniamo agli articoli portati al windfestival 2013.
Prima novità il boma slalom con nuove curve e per una migliore posizione di navigazione con la parte dell’ impugnatura che ha un diametro di 28 mm e la parte terminale di bugna che si allarga a 35 mm per aumentare la rigidità ed evitare che il boma fletta nei momenti di maggior sollecitazione. Anche la maniglia che monta è completamente nuov:, la parte che va sull’ albero è molto più alta per avere più superficie di ancoraggio e la costruzione e’ in plastica caricata con fibra di vetro/carbonio per aumentare la rigidità ed evitare che nel tempo la plastica sì ammorbidisca e prenda gioco.
Passiamo ora però anche alle altre versioni tutte in carbonio della vasta gamma di boma Tecnolimits.
L’XTR diametro 28 e’ sicuramente quello più conosciuto che ha dato via sicuramente a tutte le linee di curva di nuova generazione che troviamo ora in commercio.
Qui si è lavorato molto sulla qualità e sulla costruzione e sui materiali di alta qualità: e’ nata la versione light in carbonio alto modulo che conferisce al boma maggior rigidità, resistenza e leggerezza.
Infatti si è scesi dai 2,7 kg della versione normale ai 2.0 kg della versione light sulla misura 150-210 senza perdere in affidabilità. Tutti i boma possono essere personalizzati con la maniglia SDM o RDM.
Passiamo ora al cont@ct che ha avuto uno sviluppo molto lungo. Ha due particolarità che li differenzia da tutti gli altri boma: i tubi del boma che vanno a chiudersi direttamente sull’ albero e la maniglia è dotata di un sistema di molle convesse.
Il vantaggio di questo boma è di essere molto bilanciato lavorando direttamente sull’ albero.
Il boma risulta molto rigido nel momento della pompata in modo di aver molta sensibilità con poco vento. E quando le condizioni si fanno impegnative con il sistema di molle rigide riesce ad ammortizzare le sollecitazioni senza trasmetterle sulle braccia.
Personalmente è quello che preferisco perché mi permette di uscire anche sovrainvelato mantenendo sempre un perfetto controllo della vela e di prolungare i tempi di permanenza in acqua senza avere problemi ai gomiti. Sicuramente è un boma che va provato.
Ultimo boma arrivato (anzi penultimo visto che tra un mese sarà disponibile il nuovo slalom) è lo SLEEK diametro 25 OCTAGONAL SHAPE: è prodotto in carbonio alto modulo e pesa 2 Kg, monta già di serie la maniglia RDM da usare senza gommone, quindi altri 120 grammi in meno sul rig.
La novità è la sezione OTTAGONALE ergonomica come la vostra mano. Provate a fare un cerchio unendo il pollice e l’indice, guardate all’interno e vedrete una sezione OTTAGONALE.
Dopo test e prove di cerchi ovali e confort in navigazione la perfetta soluzione era l’ottagono come la conformazione interna della nostra mano. Questa forma ci permette di avere una presa perfetta e di eliminare il problema di dolori agli avambracci. La parte finale del boma si allarga a 28 cm per dare più rigidità che altrimenti con un diametro più sottile risulterebbe più flessibile.
Dunque abbiamo visto che per quanto riguarda i boma in carbonio ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze: per chi invece vuole spendere un po’ di meno ci sono gli affidabilissimi Myto revolution in alluminio T8 e il king revolution in ergal.
Presso NON SOLO MUTE e’ possibile testare tutti i prodotti Tecnolimits per poter valutare insieme e farsi consigliare l’attrezzatura più idonea per ogni stile di navigazione.”
text & photo: www.RIWmag.com, Francesco Dote