Ed eccoci quasi alla fine di questo Grand Slam 2013 qui a Coluccia, venerdi’ è il penultimo giorno di gare e siamo in compagnia di uno dei più forti atleti del Freestyle italiano, Mattia Fabrizi.
Intervista di Vittorio Greggio per RIWmag
RIW: Ciao Mattia.
M.F.: Ciao RIW.
RIW: Allora Mattia com’è andato per te questo Grand Slam?
M.F.: Nei primi giorni abbiamo gareggiato bene. Siamo riusciti a fare un double elimination, io ho fatto un secondo nel primo single, poi ho perso la posizione quindi sono terzo. Ieri abbiamo finito il secondo single che ho vinto, ma finché non finiamo il double non è valido quindi per ora rimango al terzo posto dietro Jacopo Testa e Mattia Pedrani. Speriamo che domani faccia un po’ di vento, ma le previsioni non fanno sperare bene.
RIW: Tu conosci già Coluccia, dicci cosa pensi dell’organizzazione della gara.
M.F.: Si io conosco già Coluccia perché mi alleno sempre qui. Guarda credo che dal punto di vista organizzativo le cose siano andate molto bene. Ci sono molti regatanti, magari non tantissimo pubblico anche perché siamo a Giugno e di gente non ce n’è molta in giro. Direi che è stato fatto tutto bene come gli altri anni, solo che quest’anno ci sono anche Formula, Slalom e Speed presenti.
RIW: Com’è andata in acqua con così tante specialità in contemporanea?
M.F.: Nella baia le cose ogni tanto si sono un po’ confuse, perché c’è spazio, ma non moltissimo. Quindi è capitato più volte che alcuni freestyler finissero nel campo dello Slalom o che qualche regatante attraversasse lo specchio dove c’erano le heat di Freestyle in corso, però alla fine non ci son stati grossi problemi.
RIW: Chiediamo anche a te di parlarci del livello dei tuoi avversari.
M.F.: Il livello è ormai molto alto. Conoscevo già Mattia Pedrani che esce con me al lago e quindi sapevo già fosse forte. Sono andato poi due mesi in Brasile con Jacopo perciò allenandoci insieme ho visto che anche lui è migliorato tantissimo, e poi anche tutti i ragazzi qui in Sardegna avendo sempre vento stanno andando sempre meglio. Anche il fratellino di Jacopo, Matteo Testa è venuto con noi in Brasile e dall’ultima volta che l’avevo visto ha fatto grossi passi avanti. Ormai il Freestyle è una disciplina molto in voga e ci sarà presto sempre più gente a praticare e gareggiare.
RIW: Una disciplina in voga e che attira tanti giovani come abbiamo visto …
M.F.: Si infatti, se tu guardi delle circa 25 persone che si sono iscritte alla gara circa il 90% è tra i 15 e i 25 anni. A parte qualcuno come Stefano Lorioli che è vicino ai 40 il freestyle è senza dubbio una specialità che attira i giovani.
RIW: Dopo il Grand Slam cosa farai?
M.F.: Mah credo starò un po’ qui in Sardegna. Poi andrò in Corsica da Michele Franciosi che ha un’attività lì, così andrò a provare il vento da quelle parti. Dopo andrò a casa e poi il 16 di Luglio andrò a Fuerteventura per la tappa del mondiale insieme a Jacopo. Da lì tornerò a casa e poi forse a Settembre se sarà confermato ci sarà il Campionato Europeo in Grecia. Dopo ancora credo sarò in Olanda e Germania per due gare di Coppa del Mondo sempre insieme a Jacopo.
RIW: Quindi ormai siete diventati compagni di allenamento e di viaggio.
M.F.: Si infatti.
RIW: Allora tanti auguri ad entrambi per questo intenso programma di gare e a presto.
M.F.: Grazie RIW.
text & photo: Vittorio Greggio 4 www.RIWmag.com