03/11/2019 – Dopo una infinita fuga di notizie degli ultimi giorni l’Assemblea generale annuale di World Sailing ha concluso oggi la Conferenza annuale del 2019 a Bermuda.
Il nono e ultimo giorno della Conferenza ha visto la ratifica delle decisioni del Consiglio prese venerdì e sabato, la conferma della Commissione elettorale per l’Assemblea generale del 2020 e una decisione presa sulla governance della World Sailing.
Per quanto riguarda la scelta della classe per la tavola a vela per le Olimpiadi di Parigi 2024 i membri dell’AGM hanno approvato le modifiche al Regolamento e alla Costituzione approvate nella riunione del World Sailing’s Council, il principale organo decisionale, venerdì 1 e sabato 2 novembre.
Tuttavia, si è tenuto un dibattito separato sull’attrezzatura per windsurfista maschile e femminile per Parigi 2024. In vista dell’AGM, la Chinese Yachting Association e la Israel Sailing Association hanno spostato un emendamento per cambiare la decisione del Consiglio di selezionare l’iFoil e sostituirlo invece con il RS: X come attrezzatura da windsurfista.
Per il voto era richiesta una maggioranza del 50%, ma i delegati hanno votato per respingere l’emendamento. 13 hanno votato a favore, 37 contrari e un’astensione.
Ciò ora conferma l’elenco di eventi e attrezzature per Parigi 2024 come:
Men’s Windsurfer – iFoil
Women’s Windsurfer -iFoil
Le richieste di Cina e Israele per mantenere Rs: X sono state respinte e Ifoil è il nuovo materiale olimpico.
Maggiori dettagli su https://www.sailing.org/news/89485.php#.Xb83FuhKiUk
La prima dichiarazione di Francesco Zarbo, presidente della Classe Internazionale FW:
“un lungo lavoro in acqua e a terra, partendo da una base di formula windsurfing, con fondamentali apporti di alto spessore quali quelli di Dorian van Rijsselberghe, Gonzalo Costa Hoevel, Blanca e Marina Alabau, Aaron McIntosh. Ora potremo portare in classe olimpica il numero di giovani che essa merita. Sono convinto che la FIV, che ha votato contro iFoil, saprà gestire la transizione e si ricredera’, non appena capirà quali e quanti talenti l’Italia sarà in grado di mettere, da subito, davanti a tutti.
Nel 2012 il windsurf era escluso dalle olimpiadi. Nel 2024 sarà il manifesto più moderno della vela olimpica. Ho vissuto con spirito di servizio questi anni, convinto che non si dovesse mollare e oggi sorrido al futuro radioso della tavola a vela.”
source: World Sailing, Francesco Zarbo, CST