AUTORE: METEOEVENTI – meteoeventi@gmail.com
Rieccoci a raccontare la storia di un ennesimo fine settimana di febbraio, l’ultimo per la verità, dove il vento la farà da padrone. Ma insieme al vento, questa volta, si presenteranno condizioni di intenso mal tempo su molte coste e regioni italiane, quel mal tempo a cui fare attenzione.
Una profonda perturbazione atlantica, infatti, si sta facendo strada in questi giorni verso il Mediterraneo e proprio nel fine settimana sarà addosso alla nostra penisola, rimanendo bloccata sul Mediterraneo centrale anche Domenica a causa della presenza di un blocco di alta pressione sulla Turchia.
Questa struttura depressionaria avrà caratteristiche potenzialmente pericolose, tanto da richiamare Domenica un minimo di pressione al suolo che dalla Tunisia comincerà a salire il Mare Nostrum caricandosi di energia che scaricherà sotto forma di vento, mare e pioggia.
Mappa di pressione al suolo con fronti prevista per la notte tra Sabato e Domenica. In evidenza la vasta area di bassa pressione atlantica che intensificherà il gradiente di pressione sulle nostre coste. Si inizia poi a vedere il minimo di pressione di 998 hPa tra Tunisia e Algeria che risalirà verso il golfo ligure durante la giornata di Domenica. Vento, mare e mal tempo. (mappa UK Met Office www.metoffice.gov.uk, elaborata da METEOEVENTI).
Vediamo come sarà la ventilazione nelle due giornate del fine settimana.
Sabato la depressione atlantica ci avrà oramai raggiunto. Venti in prevalenza dai settori meridionali, quindi tra Scirocco e Libeccio su tutta la penisola.
Sulle coste liguri si verrà a creare una convergenza sul mare tra venti di Scirocco fino a 25/30 nodi previste sulle coste del centro-Levante ed i venti di Tramontana sui 30 nodi, invece attese su quelle del centro-Ponente. Questa condizione attiverà dal pomeriggio spiccata instabilità atmosferica, potenzialmente pericolosa per la costa tra Savona e Genova con mare in crescita ed onde fino 2/3 metri.
Gran parte delle regioni affacciate al Tirreno verranno interessate dal potente Scirocco, ma sarà tra il Lazio e la Liguria (in questa zona previsti temporali), nonché le coste siciliane del Trapanese che avremo ventilazione fino a 30 nodi da sudovest. Sulle restanti zone tirreniche lo Scirocco soffierà fino 20 nodi, ma sarà in intensificazione in tarda serata raggiungendo anche su queste zone i 30 nodi. Mare in crescita dalla tarda mattinata con onde fino a 3/4 m tra Lazio e Toscana, fino a 2 m altrove.
Sulle zone adriatiche lo Scirocco sarà in intensificazione specialmente dal pomeriggio fino ai 20 nodi ed il moto ondoso anche qui in aumento fino ad onde di 2 m sulle coste più esposte ai venti da sudovest.
In Sardegna soffieranno venti da sud fino a 20/30 nodi su entrambe le coste, con mare in crescita ed onde fino a 4 m dal pomeriggio.
Domenica la bassa pressione atlantica rimarrà confinata sulla nostra penisola. Un’altra giornata molto ventosa e perturbata quindi.
Partiamo da nord e nuovamente le coste liguri. Al mattino avremo un’attenuazione dei venti, ma dal pomeriggio vedremo nuovamente contrapporsi due ventilazioni prevalenti: di Tramontana fino a 30 nodi sul centro-Ponente e di Grecale fino a 25/30 nodi sul centro-Levante, ingredienti nuovamente utili ad innescare instabilità e temporali su tali coste.
Tra Friuli e Romagna lo Scirocco inizialmente fino a 15 nodi lascerà il posto a venti più occidentali fino a 20/25 nodi dalla tarda mattinata.
Lo Scirocco continuerà, invece a soffiare fino a 25/30 nodi tra Marche e stretto di Otranto, nonché su tutte le restanti regioni meridionali della penisola. I temporali interesseranno nuovamente ed in prevalenza le regioni tirreniche tra Lazio e Liguria.
Il mare sarà attivo su tutta la penisola, ma assisteremo a mareggiate importanti sulle coste ioniche dove le onde potranno raggiungere anche i 6/7 m di altezza.
In Sardegna assisteremo, invece, ad un brusco calo della ventilazione, che riprenderà solo in tarda serata quando farà capolino il Maestrale.
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